Enzo Russo passa la mano all’ivoriano Diabatè
Il passaggio societario del Nardò Calcio, finalmente, si è formalizzato.
Quindi si è chiusa l’era di Enzo Russo alla guida della società granata ed ufficialmente si apre quella targata European Investment Company Ltd. Nonostante il rinvio della scorsa settimana, dettato dai problemi burocratici che ha sopportato il legale rappresentante della società acquirente, Makan Diabatè, nella tarda serata di ieri, è arrivata la notizia ufficiale da parte del sodalizio neretino.
In un breve comunicato stampa si legge “Si comunica che gli adempimenti necessari previsti dalle norme associative per il trasferimento della Asd Nardò Calcio alla nuova proprietà sono stati espletati”.
L’aspetto più importante però è proprio nella seconda parte del comunicato in cui “La scrivente società comunica, inoltre, che nei prossimi giorni si convocherà l’assemblea dei soci per la nomina delle nuove cariche sociali, il conferimento di quelle dirigenziali e contestualmente si darà avvio alla programmazione della stagione sportiva 2013/2014”.
A questo punto, almeno formalmente, il Nardò può cominciare a pensare alla prossima stagione, sebbene, nelle prossime settimane, il nuovo proprietario dovrà risolvere alcune incombenze propedeutiche per l’iscrizione al campionato di serie D, che vede il termine dell’11 luglio come data ultimo per avere tutte le carte in regola e presentare la relativa domanda.
Ci sono da saldare, infatti, le vertenze che riguardano gli ex atleti del Nardò. Una cifra, quella in questione, che si aggira intorno ad 100mila euro e poi la tassa che dovrà essere versata alla Lega per l’iscrizione. Per quanto concerne la seconda parte del comunicato stampa, quello in cui si parla delle prossime cariche sociali, non ci dovrebbero essere grandi novità rispetto alla scorsa stagione.
La carica di presidente sarà dell’imprenditore Leonardo Ranieri, mentre per la dirigenza ci saranno Walter Mirarco, nelle vesti di direttore generale, e Tony Martano in qualità di diesse. Bisognerà attendere, comunque, altri cinque giorni per poter vedere operativa questa nuova società che avrà il difficile compito di ricostruire la squadra con ambizioni importanti per la prossima stagione.