E poi propone le primarie per la individuazione del candidato a sindaco
Centrosinistra unito, che dovrà individuare il candidato a sindaco da proporre agli elettori nella prossima primavera attraverso le primarie.
E’ la proposta che avanza Andrea Baldari, in un dibattito politico ancora sonnacchioso, probabilmente distratto dal periodo estivo. Baldari parte da una premessa: giudica favorevolmente l’avvio, a Manduria, di un percorso unitario dei partiti della sinistra.
«A pochi mesi dalle prossime consultazioni elettorali, il centrosinistra ovunque, ma in particolare a Manduria, deve ricercare l’unità se intende tornare a governare la città» afferma Baldari. «Questo è il chiaro messaggio che ha nostra comunità ci ha consegnato con il risultato elettorale dell’ultimo test. Per questa ragione giudico positivo l’avvio del percorso unitario fra i partiti della sinistra».
Baldari, poi, critica metodi e contenuti del recente rimpasto amministrativo.
«Il metodo seguito dal sindaco e dal suo partito (il Pd) per l’azzeramento della giunta e per la sua ricomposizione certamente non aiuta tale percorso, anzi smentisce con i fatti le stesse dichiarazioni di Francesco Massaro, che auspicava un nuovo percorso politico, capace di tenere in opportuna considerazione il quadro che si è prospettato in Puglia nelle ultime elezioni e che ha permesso di vincere in molte realtà, compresa la Provincia di Taranto. Se qualcuno pensa di poter fare accordi personali o di gruppo per le prossime amministrative si sbaglia di grosso. Le intese dovranno essere raggiunte alla luce del sole».
Poi la proposta finale, che mette in discussione la leader ship di Massaro..
«La sinistra unita lancia la proposta della costituzione di un comitato promotore del centrosinistra per le primarie a sindaco di Manduria. Comitato che dovrà essere rappresentativo dei partiti, delle associazioni e dei sindacati e che dovrà prendere in esame le eventuali richieste o proposte di candidatura senza pregiudizi».