Sul palco il grande lirico Gianluca Terranova, Terrae - Faraualla e Myzeqeja Folk Ensemble
Artisti che pur avendo fatto percorsi diversi, provenienti da ogni parte del mondo, si mettono insieme sul palcoscenico immerso nella natura per offrire uno spettacolo unico e irripetibile. Accade a Grottaglie, Città delle Ceramiche, dal 17 al 19 agosto (ore 21) nella sedicesima edizione del festival di musica etnica Musica Mundi.
La festa dell’estate mediterranea, che ormai da 16 annipropone musica etnica, jazz e danza nello splendido scenario delle Cave di Fantiano, teatro naturale da 2mila posti, è un'iniziativa dell'assessorato alla Cultura del Comune di Grottaglie in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno dell’assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Puglia.
Nella gravina di Fantiano, a ridosso di quella di Riggio, tra le cave ancora visibili, piante tipiche della macchia mediterranea, si apre uno scenario naturale e incredibile, di assoluto impatto visivo, che diventa il palco di grandi eventi culturali. Musica Mundi mantiene così intatta la sua originaria vocazione che vuole fare della contaminazione di espressioni artistiche, stili e generi diversi che si creano nella natura, la sua peculiarità.
"I costoni incisi delle tagliate di tufo a Fantiano saranno la splendida cornice per gli artisti che animeranno la tre giorni di Musica Mundi - dichiara Ciro Alabrese, sindaco di Grottaglie - in particolare mi sento di manifestare l'orgoglio e il privilegio di ospitare un tenore di spessore e successo quale Gianluca Terranova, la cui voce, sono certo, saprà incantarci e trasportarci nelle suggestioni della grande musica".
E sarà infatti proprio un tris di proposte a dare voce al territorio delle cave facendolo diventare per tre giorni un contenitore di musica e spettacolo. Ad aprire la tre giorni, sabato 17 agosto, ci penserà il tenore Gianluca Terranova con il suo recital "Romanzi e Canzoni", con musiche e canzoni da Caruso a Pavarotti, per un omaggio ai grandi tenori e alle loro canzoni. Ad accompagnarlo ci saranno il soprano Sabrina Picci e il M° Vincenzo Rana al pianoforte. Terranova, lirico di grande calibro, segnalato come uno degli interpreti più interessanti del panorama musicale internazionale tanto che si è esibito nei teatri più importanti come il Maggio Musicale Fiorentino, la Scala di Milano e l’Opera di Los Angeles. Particolarmente importante la sua partecipazione ne La Traviata allestita nell'ambito della prima edizione dell’evento internazionale “Opera on Sydney Harbour”, organizzato dall'Opera Australia.
Domenica 18 agosto invece sarà la volta del Myzeqeja Folk Ensemble, finanziato dal programma comunitario IPA Adriatico, nell'ambito del Progetto Archeo.S. Lo spettacalo sarà realizzato con coreografie di Kozeta Bakiu, performance musicale di Erik Mazreku, danze e musica folk da Fier (Albania).
L'ultimo giorno del Musica Mundi, il 19 agosto, è affidato a Terrae - Faraualla con il loro "Sagrademari", una partitura originale, salmastra, scritta appositamente per il racconto di Stefano Benni, musiche originali Faraualla - Hector Zazou; la cura scenica di Rocco Capri Chiumarulo e con il Patrocinio di Legambiente Comitato Regionale Pugliese. "Sagrademari" è una strada nel mare per cinque donne e un marinaio che non c'è, spettacolo anch’esso cofinanziato dal programma IPA Adriatico, nell'ambito del Progetto Archeo.S.
Una favola sonora dal mirabile testo di Benni, su cui è stata composta in maniera del tutto autentica una vera e propria partitura musicale per voce e quartetto vocale.Concerto scenico, percorso musicale e immersione senza ossigeno negli abissi... "Questo è il nostro modo di leggere un viaggio “mediterraneo” in tempi di sbarchi e dolori salati, di fondali spaccati dalle bombe e dalle reti, di croci senza nome. Confortati dalla passione delle Sirene, piumate vergini dal dolce canto, cominciamo a raccontare: Su mari è altu e contene muntane e nimbi e barrancos ca la terra nun tiene...
Gli spettacoli sono gratuiti e iniziano alle ore 21.