domenica 24 novembre 2024
«Gli esponenti della maggioranza, a turno, si prestano a sottoscrivere appelli all’unità politica, quando invece, quotidianamente nei fatti, viene attuata la strategia della fenice: distruggersi per rinascere dalle proprie ceneri»
Riceviamo e inseriamo in rete un comunicato dei Verdi di Manduria.
«A seguito della pubblica risposta del consigliere comunale Mario Doria, torniamo su alcuni atteggiamenti, sconcertanti, di questa maggioranza, i cui esponenti si prestano, a turno, a sottoscrivere appelli all’unità politica quando invece, quotidianamente nei fatti, viene attuata la strategia della fenice: distruggersi per rinascere dalle proprie ceneri.
Ed è sconcertante, anche, l’elencazione di interventi di ordinaria amministrazione spacciati per grandi conquiste sociali di questa comunità, o il continuo riferimento, in modo personalistico e preconcetto, riguardo ai cosiddetti temi “cari al partito dei Verdi”: al nostro partito interessano tutti i temi del vivere comune, nessuno escluso.
Prova ne sono le innumerevoli occasioni in cui la nostra proposizione è stata precisa, concreta e disinteressata, come ricordato nell’ultima nota stampa, in cui abbiamo evitato, come nostro uso, di colorire oltre il dovuto la cronaca di quanto promesso da organi istituzionali e non mantenuto.
La situazione delle località marine è sotto gli occhi dei cittadini e di tutti coloro che frequentano le nostre spiagge, che tentano di vivere il periodo di relax estivo nel miglior modo possibile e che si adeguano alla condizione del luogo.
A noi premeva ricordare che lo scorso anno, in analoga circostanza, abbiamo presentato, con spirito di collaborazione, un elenco di interventi concreti e fattibili, volti a prevenire alcune condizioni di inciviltà e di degrado, che deturpano le nostre spiagge, in spregio ad ordinanze sindacali che puntualmente rimangono lettera morta. Ma tale collaborazione benché ulteriormente offerta, nel corso dell'inverno, non è stata mai accettata da chi di dovere, per cui l’estate 2009 si è proposta con lo stesso volto della precedente.
Anche in quest'ennesima occasione è mancata proprio “la massima disponibilità all’ascolto e alla collaborazione positiva" che garantisce di proporre il consigliere Doria, (a nome dell’Amministrazione o a nome personale?), messa in mezzo a ogni dichiarazione come ritornello, ma sconfessata dai fatti.
La sensibilità del consigliere Doria, probabilmente tenuto all’oscuro di questi antefatti, e la parzialità di giudizio che interviene ogni qualvolta parlano esponenti dei Verdi di Manduria, che lo farebbero solo per criticare, hanno fatto percepire, in modo pregiudiziale, una avversione nei confronti di esponenti dell’Amministrazione, che non risulta nei fatti.
Per ciò che riguarda "dialogo e confronto", noi continueremo a dare a queste parole il giusto peso, a differenza invece di chi continua nel monologo e nello scontro per fini personali».
Ed è sconcertante, anche, l’elencazione di interventi di ordinaria amministrazione spacciati per grandi conquiste sociali di questa comunità, o il continuo riferimento, in modo personalistico e preconcetto, riguardo ai cosiddetti temi “cari al partito dei Verdi”: al nostro partito interessano tutti i temi del vivere comune, nessuno escluso.
Prova ne sono le innumerevoli occasioni in cui la nostra proposizione è stata precisa, concreta e disinteressata, come ricordato nell’ultima nota stampa, in cui abbiamo evitato, come nostro uso, di colorire oltre il dovuto la cronaca di quanto promesso da organi istituzionali e non mantenuto.
La situazione delle località marine è sotto gli occhi dei cittadini e di tutti coloro che frequentano le nostre spiagge, che tentano di vivere il periodo di relax estivo nel miglior modo possibile e che si adeguano alla condizione del luogo.
A noi premeva ricordare che lo scorso anno, in analoga circostanza, abbiamo presentato, con spirito di collaborazione, un elenco di interventi concreti e fattibili, volti a prevenire alcune condizioni di inciviltà e di degrado, che deturpano le nostre spiagge, in spregio ad ordinanze sindacali che puntualmente rimangono lettera morta. Ma tale collaborazione benché ulteriormente offerta, nel corso dell'inverno, non è stata mai accettata da chi di dovere, per cui l’estate 2009 si è proposta con lo stesso volto della precedente.
Anche in quest'ennesima occasione è mancata proprio “la massima disponibilità all’ascolto e alla collaborazione positiva" che garantisce di proporre il consigliere Doria, (a nome dell’Amministrazione o a nome personale?), messa in mezzo a ogni dichiarazione come ritornello, ma sconfessata dai fatti.
La sensibilità del consigliere Doria, probabilmente tenuto all’oscuro di questi antefatti, e la parzialità di giudizio che interviene ogni qualvolta parlano esponenti dei Verdi di Manduria, che lo farebbero solo per criticare, hanno fatto percepire, in modo pregiudiziale, una avversione nei confronti di esponenti dell’Amministrazione, che non risulta nei fatti.
Per ciò che riguarda "dialogo e confronto", noi continueremo a dare a queste parole il giusto peso, a differenza invece di chi continua nel monologo e nello scontro per fini personali».
Direttivo dei Verdi – Manduria
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