Ormai le sorti del club neretino sembrano segnate
«I sottoscritti Martano Tony, Venneri Fernando, Giuranna Salvatore, Pero Fernando, De Marco Antonio, rassegnano con decorrenza immediata le proprie dimissioni dalla carica dirigenziale dell’Asd Nardò Calcio. Una decisione difficile, tormentata e sofferta ma oramai inevitabile, alla luce del perpetuarsi della crisi societaria. La mancanza di risorse economiche che non permettono la minima gestione, la svolta societaria mai concretizzata, la classifica fortemente penalizzata, l’impossibilità di irrobustire il tasso tecnico della squadra , sono diventati problemi insormontabili. Abbiamo sempre anteposto, in maniera gratuita, il bene della città, della maglia, e la nostra passione davanti a tutti i problemi; abbiamo voluto riporre fino allo stremo fiducia nelle promesse ricevute, nel rispetto della tradizione di questa gloriosa e storica maglia. Non abbiamo voluto mai arrenderci, benché sfiancati, di fronte a tutti i problemi, ponendo attenzione e deferenza agli sportivi, ai tifosi di Nardò e all’eroico gruppo che domenica scorsa ci ha regalato una delle pagine più emozionanti di sport che la nostra gente ricordi. Ci abbiamo creduto fino alla fine per la salvaguardia e la protezione della dignità sportiva di questa città. Purtroppo il sentimento, la passione, il duro lavoro si sgretolano di fronte alla cruda realtà. Oggi prendiamo atto di una via di non ritorno. Oggi non c’è il minimo necessario per programmare. I nostri sacrifici, nostro malgrado, finiscono qui, ma abbiamo la consapevolezza di aver dato tutto, avendo condiviso mille battaglie con i nostri impareggiabili e “nel Salento Unici” tifosi. Ringraziamo tutti, sia per l’affetto e la stima ricevuti, sia per le critiche costruttive che ci sono state mosse. Oggi non è il tempo degli “avevamo ragione o avevamo torto”, oggi col nostro disimpegno abbiamo preso atto che la Nardò sportiva ha perso la sua battaglia più importante. Auguriamo al magico Toro di rialzare la testa e tornare a scalpitare più forte di prima, facendosi scudo della sua fierezza e del suo sangue granata».
Martano Tony
Venneri Fernando
Giuranna Salvatore
Pero Fernando
De Marco Antonio