Un tempo per carburare (rigore sul palo di Salatino) e l’altro per travolgere l’Arsenal Taranto (doppietta di Salatino, reti di Mazza. Calviello e D’Angiulli)
POLISPORTIVA SAVA-ARSENAL TARANTO 5-2
La Pol. Sava (neopromossa nel campionato regionale) batte il calcio d’inizio e ci prova subito con Mazza, che spara debole nella mani di Surico. L’Arsenal Taranto si difende e quando riparte lo fa sempre con lanci lunghi per cercare la velocità di Nigro.
All’8’ ci prova Selvaggi, ma spara alto. Al 13’ discesa di Mazza che entra in area e viene atterrato da Galeandro e per il sig. Lenti non ci sono dubbi: calcio di rigore per la squadra casalinga. Dal dischetto si presenta Salatino, ma il palo gli nega la gioia del vantaggio.
Il Sava non ci sta e continua a macinare gioco. E’ ancora Salatino a provarci, ma il tiro è alto. Primo tempo che termina 0 a 0.
Nel secondo tempo il Sava ci mette 6 minuti a sbloccare il match e lo fa con un bolide di Mazza che piega le mani del portiere ospite per l’1-0. Tre minuti dopo è il fantasista Salatino a “chiudere virtualmente” il match su assist di Selvaggi, il quale scaraventa di sinistro un diagonale rasoterra che si ficca sotto l’angolino basso.
Il match sembra finito ma in 5 minuti l’Arsenal Taranto riagguanta il pari. Al 12’ punizione di Nigro che calcia in area e Matarrese mette la palla in porta in fuorigioco. Al 14’ minuto arriva il 2-2 fotocopia.
Il Sava non ci sta e al 20’ ritorna in vantaggio. Punizione di Di Napoli e colpo di testa di Salatino che insacca alle spalle del portiere. Al 25’ è Calviello a siglare il 4-2 con un grandissimo colpo di testa su assist di Mazza, che s’infila sotto l’incrocio. Al 32’ c’è gloria anche per D’Angiulli che sigla il 5-2 con un perfetto destro a fil di palo.
Questa la formazione della Polisportiva Sava: Pichierri, Sileno, Gigantelli; Taló, Biasi, Massaro A. ( D’Angiulli); Mazza, Calviello, Dinapoli, Salatino (Loconte), Selvaggi. A disp.: Bisignano, Toscano, Bernardi, Zito, Massaro M. All.: Libardi
MARCATORI: 2 reti Salatino; 1 Mazza, Calviello, D’Angiulli.