sabato 30 novembre 2024


21/08/2009 07:44:04 - Manduria - Calcio

E’ la serata delle doppiette: due gol a testa per Escobar, De Nicola e Radicchio

 
MANDURIA-OSTUNI 4-2
MANDURIA: Negro (Alemanno), Papa, Calò (Fistetto); Buono (Ferrara), Potì, Cocciolo (Troccoli); Cimino, Amadu, Escobar, Tondo (Fanuli), De Nicola (Micca). All.: Bruno.
OSTUNI: Semeraro, Siracusa, Galasso; Gioia, De Cesare, Trovato; Blasi, Zampillo, De Gennaro, Malagnino, Radicchio. All. Carbonella.
ARBITRO: Forleo di Taranto.
RETI: p.t. 20’ Escobar; 37’ Radicchio (rig.); s.t. 8’ Radicchio; 18’ Escobar; 25’ e 37’ De Nicola.
La nuova coppia del gol biancoverde, composta dai bomber Escobar e De Nicola, stende l’Ostuni e fa sognare i tifosi manduriani. Nel probante test contro l’Ostuni dell’ex Carbonella, società che ha conquistato lo scorso anno la serie D al termine dei play off nazionali di Eccellenza (proprio come accadde al Manduria dell’allora tecnico Toma diversi anni fa), il Manduria di mister Gigi Bruno si esalta. Matura, così, il primo successo stagionale nei test estivi, dopo le sconfitte con il Taranto (0-4) e a Copertino (1-3).
All’ingresso in campo delle due squadre si nota la decisione di Bruno di sperimentare ulteriormente la collocazione dei tre juniores sui quali il fratello dell’ex difensore di Torino e Juventus pare puntare: nella linea arretrata, Papa ritorna a destra (sfruttando così la sua predisposizione naturale) e Massimiliano Calò viene quindi spostato a sinistra; nella linea mediana, invece, Cimino opera da esterno destro (contro il Taranto giocò a sinistra). Giocano per la prima volta insieme, in avanti, Escobar e De Nicola, che sembrano trovarsi alla perfezione. Alle loro spalle giostra il talentuoso Tondo. Non c’è più il difensore Serio, “tagliato” dalla società dopo tre anni di fruttuoso rapporto.
A sbloccare il risultato è l’ex fasanese Escobar, che si fa largo di potenza in area. A cavallo fra primo e secondo tempo, ribalta il risultato l’ex Radicchio (la prima delle due reti è siglata dal dischetto). Nella parte finale della gara sale in cattedra il Manduria, che prima pareggia sempre con Escobar, quindi prende il largo con la doppietta di De Nicola, che invece punta molto sulla velocità.
Così come non dovevano abbattere le sconfitte con Taranto e Copertino, non deve esaltare questo successo contro una formazione che, seppur allestita in ritardo, militerà in serie D (e che può contare sul manduriano, ex tarantino, Malagnino). Bisogna però rimarcare la buona prestazione del collettivo, che potrebbe essere ulteriormente potenziato con l’arrivo di un ottimo centrocampista. Per consentire al Manduria di poter almeno competere con Racale e Martina nella corsa verso l’Eccellenza.  










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