La dura lettera di protesta del sindaco Dario Iaia
L’Ufficio Postale di Sava, l’unico di questo centro, è rimasto chiuso per un’intera giornata senza neppure pre-avvisare l’utenza. Tanti i disagi per la comunità savese, che non ha potuto usufruire dei servizi dell’Ufficio Postale in una giornata, quella di lunedì, nella quale si concentravano alcune scadenze relative a versamenti di contributi.
A farsi portavoce delle lamentele della gente è direttamente il sindaco Dario Iaia, che stigmatizza duramente la decisione della chiusura per una intera giornata dell’Ufficio Postale senza alcun preavviso.
«L’unico Ufficio Postale di Sava è rimasto chiuso per tutta la giornata di lunedì, generando gravi disagi per la cittadinanza» scrive il primo cittadino in un comunicato diffuso alla stampa. «“Mi sembra incredibile – denuncia con forza Iaia - che in una giornata come questa, nella quale i cittadini continuano a pagare i tributi per le diverse scadenze fissate, qualcuno abbia pensato di disporre la chiusura dell’unico Ufficio, seppur momentanea».
Il sindaco ricorda come ieri mattina «decine e decine di contribuenti si sono recati giustamente presso la sede municipale per lamentare il disservizio. Io ho anche contattato uno dei responsabili di Taranto, lamentando i gravi problemi che questa decisione senza senso ha causato, ma non ho ricevuto risposte soddisfacenti».
Peraltro, aggiunge il sindaco, «se le Poste avessero avuto la sensibilità o l’educazione di informare l’Amministrazione Comunale, noi ci saremmo fatti carico di avvisare gli utenti. Purtroppo questo non è avvenuto. Sono davvero sconcertato.
D’altro canto, l’Ufficio Tributi del Comune di Sava è stato aperto con orario continuato, mattina e pomeriggio, in questi giorni, compreso sabato, per far fronte alle istanze di tutti i cittadini. E dunque, ancora di più non posso accettare che, invece, dalle Poste sia giunto, come un fulmine a ciel sereno, questo provvedimento. Mi pare che non comprendano il particolare momento che stiamo vivendo, per cui la decisione di chiudere le porte in faccia alla cittadinanza rappresenta, per noi, un gesto grave, di totale insensibilità e disinteresse, oltre che di mancata collaborazione con l’Amministrazione».
Nella parte finale emerge l’auspicio che questi spiacevoli episodi non si verifichino più.
«Spero che immediatamente venga ripristinano il servizio, per far si, che venga ristabilita la normalità e mi auguro che decisioni di questo tipo, in futuro, vengano adottate in maniera più adeguata. Già un solo Ufficio Postale non è sufficiente per un paese come il nostro, tanto che nei mesi passati la mia Amministrazione si è adoperata per sollecitarne l’apertura di un secondo, ma senza riscontro dalle Poste. Ora, l’infelice chiusura, seppur momentanea, anche dell’unica sede è intollerabile».