Il primo, promosso dall’Amministrazione Comunale, è in programma questa sera, alle 20,30, in piazza San Giovanni
Tre spettacoli musicali per il week end savese.
Il primo, promosso dall’Amministrazione Comunale, è in programma questa sera (sabato), alle 20,30, in piazza San Giovanni e sostituisce quello previsto per la notte di Capodanno, che è saltato a causa del maltempo.
Lo spettacolo, presentato da Catia Graps, inizierà alle 20.30 quando la Top Art band farà ballare la piazza con musica dance anni ’70 e ‘80. Composta da Lucia Bax (voce), Vito Urgesi (tastiere e cori), Antonio Contino (sax), Paolo Basile (batteria) e Nico Albanese (chitarra e cori), la Top Art Band è garanzia di qualità e buona musica.
La “F. Tarrega Music Academy” di Sava, invece, intende salutare il 2014 con due concerti, in programma oggi (sabato) e domani (domenica) presso la sede di via Lucania (angolo via Matteotti).
Maestri e allievi si alterneranno sulla scena per offrire performance nei diversi generi musicali, che spaziano dal pop al rock, dal jazz alla musica classica.
«Le due serate di concerto, che avranno inizio alle ore 18,30, proporranno due repertori diversificati» rende noto la responsabile delle pubbliche relazioni dell’accademia, Cinzia Decataldo. «Mentre il sabato saranno di scena gli amplificatori e gli strumenti elettrici, che si esibiranno in performance accattivanti e scatenate, la domenica sarà la volta degli strumenti acustici, impegnati in un repertorio prevalentemente classico ma non solo: proporranno atmosfere sonore magiche. In entrambe le serate non mancheranno esibizioni vocali ad opera di insegnanti, allievi ed il coro di voci bianche, che insieme contribuiranno ad emozionare e divertire il pubblico».
Il concerto, come sostiene il direttore didattico, maestro Fabio Zurlo, «per un’accademia musicale è un momento importantissimo per diverse ragioni. Durante il concerto avviene uno scambio fra gli allievi e gli insegnanti; gli stessi, impegnati nell’esecuzione di fronte ad un pubblico, offrono un saggio delle proprie potenzialità e peculiarità musicali e ciò genera un beneficio didattico reciproco. Inoltre, la presenza del pubblico e lo stesso impegno concertistico stimola negli allievi l’apprendimento in maniera notevole. Ciò avviene proprio nella fase di preparazione dell’evento musicale».