lunedì 23 settembre 2024


17/02/2014 20:57:23 - Provincia di Taranto - Calcio

«Ridimensioniamo i programmi: ecco le motivazioni»

«E’ con grande rammarico che comunico la decisione di non iscrivere la VIRTUS TORRICELLA ai campionati di fascia B della stagione sportiva calcistica corrente, nei campionati Allievi/Giovanissimi e nella categoria superiore (3ª o 2ª Categoria ) della prossima stagione sportiva 2014-2015, confermando unicamente la partecipazione alle categorie Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti nella F.I.G.C, mentre parteciperà nei campionati delle ategorie Allievi e Giovanissimi nella Lega Calcio Uisp.
Una decisione amara che suonerebbe come una sconfitta per qualunque uomo di sport ma che nel caso della nostra società, un piccolo consorzio sportivo retto ESCLUSIVAMENTE sull’autofinanziamento dei tesserati, assume i contorni del grottesco. Non tutti i tesserati, infatti, hanno sostenuto la loro squadra attraverso il pagamento di iscrizione e tesseramento. Inoltre, i numerosi impegni scolastici ed ecclesiastici non hanno permesso e non permettono tuttora di effettuare le attività previste, evidenziando sempre numerose assenze agli allenamenti e all’incontri ufficiali, subendo sanzioni amministrative e calcistiche da parte della Federazione.
Ma nella difficile scelta di rinunciare allo sport del calcio, una delle esperienze più belle e appaganti per i giovanissimi in quella fascia di età, non subentrano solo motivi, pur comprensibili, legati al difficile andamento dell’economia delle famiglie.
La sconfitta più bruciante per lo sport giunge dalla decisione di non voler continuare a pagare (tra l’altro, si tratta di una discreta somma di danaro) per poi vedere vanificati gli sforzi (atletici ed economici) da una classe arbitrale che non appare all’altezza della situazione e che ha esasperato gli animi di tutta la Virtus Torricella arrivando a manifestare il loro dissenso attraverso atteggiamenti che non rispecchiano la personalità dei propri tesserati/dirigenti.  
Spero vivamente che tale atteggiamento, che suona come una frustata per chi deve sovraintendere le dinamiche dello sport poiché giunge da ragazzi che nulla hanno a che fare con le questioni di “politica sportiva”, faccia riflettere seriamente tutto l’ambiente del calcio giovanile. Il calcio giovanile dovrebbe trasmettere valori purissimi di lealtà, di impegno, di lotta e sacrificio da comprendere e trasferire nella vita. Stavolta ha manifestato solo valori negativi che la gioventù individua immediatamente e che, con risolutezza respinge. E questo è l’unico aspetto positivo di questa triste vicenda di sport.
E’ doveroso fare un ringraziamento a tutte quelle famiglie che, anche se in difficoltà, hanno continuato a sostenere il progetto Calcio della Virtus Torricella attraverso il giusto pagamento della quota iscrizione e trovando quegli spazi necessari che hanno permesso ai loro figli di frequentare con continuità il Centro Calcistico di Base della Virtus Torricella.
 
IL PRESIDENTE DELLA VIRTUS TORRICELLA
Egidio CAPUTO










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