lunedì 23 settembre 2024


23/02/2014 20:19:45 - Provincia di Taranto - Attualità

Un incontro con gli operatori della Croce Rossa di Manduria e Taranto per imparare a riconoscere le situazioni di emergenza e di urgenza; a valutare la gravità del caso; ad allertare il sistema di Emergenza Sanitaria territoriale 118; a fornire un adeguato Primo Soccorso

Fra i banchi di scuola ma per una lezione speciale. Gli studenti della scuola secondaria “Castriota” dell’istituto comprensivo “Casalini”, guidati dal docente Raffaele D’Ettorre, hanno fruito, grazie alla gentile disponibilità dei volontari della Croce Rossa (erano presenti sia gli operatori della sede provinciale di Taranto, sia quelli della sezione di Manduria), di una lezione di primo soccorso
«In Italia si verificano, ogni anno, circa 50.000 casi di arresto cardiocircolatorio» ha fatto presente Francesco Esposito, delegato provinciale dell’Area Sanitaria della Croce Rossa di Taranto. «In queste circostanze è fondamentale intervenire quanto prima, attivando un massaggio cardiaco e, se necessario, procedendo con la respirazione bocca a bocca. Queste attività sono indispensabili, in attesa che arrivino i soccorsi, per continuare a far affluire ossigeno al cervello, in quanto la degenerazione delle cellule inizia dopo pochissimi minuti».
Dimostrando grande competenza e indubbia professionalità, i tanti operatori della Croce Rossa intervenuti (oltre ad Esposito, Francesco Nigro, operatore polivalente di salvataggi in acqua; Angela Russo; le crocerossine Francesca Sammarco e Simona Cimino; Maria Sirsi, responsabile sanitaria della sede di Manduria; Giulio Prudenzano, delegato tecnico per le attività dei giovani e referente per l’emergenza; Sara Massari, Leonardo Mero, Paola D’Ostuni e Valentina Perchio, tutti operatori volontari), hanno fornito ai ragazzi informazioni corrette e precise su “che cosa fare”, su “che cosa non fare” e su “come fare” per gestire al meglio situazioni impreviste e d’urgenza.
Dopo aver acquisito le conoscenze teoriche, i ragazzi hanno manifestato interesse e curiosità nel mettere in atto in prima persona, su un manichino, le tecniche di rianimazione cardio-polmonare, osservando le rigide condizioni di sicurezza.
Hanno poi sperimentato, su un bambolotto, i gesti da compiere per salvare la vita ad un bimbo alle prese con un’ostruzione delle vie aeree da cibo o da corpo estraneo acquisendo delle abilità pratiche utili ad erogare, quando indicato, le primissime cure, nonché praticare le manovre salvavita utili a preservare le probabilità di sopravvivenza della vittima.
Durante l’incontro si è parlato anche dell’importanza di un sano stile di vita e sul ruolo della Croce Rossa, i cui operatori, oltre ai compiti più noti, si occupano anche di interventi nel sociale.











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