Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato all’unanimità il provvedimento con il quale si stabilisce in quale zona debba essere collocata la nuova farmacia a Sava
A Sava sarà aperta una quinta farmacia, che dovrà essere ubicata nel perimetro abitato compreso tra via Ponza, via Verona, via Brindisi e via lago di Viverone
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato all’unanimità il provvedimento con il quale si stabilisce in quale zona debba essere collocata la nuova farmacia a Sava.
«Si tratta di un argomento spinoso che è stato oggetto anche di contesa nell’ultima campagna elettorale per le Comunali» si legge in una nota dell’Amministrazione. «Infatti, l’Amministrazione precedente, quella guidata dal sindaco Maggi, aveva allocato la nuova farmacia nella zona a nord est dell’abitato, per intenderci nella zona di corso Umberto e via Trento. Tuttavia, tale deliberazione non veniva condivisa nè dall’Asl, nè dall’Ordine dei Farmacisti di Taranto, nè soprattutto dalla Regione Puglia, che interveniva, sostituendosi al Comune, stabilendo che la quinta farmacia dovesse essere posizionata nella zona ovest della cittadina jonica. Successivamente, tale decisione veniva impugnata dinanzi al Tar e questo organo cassava la delibera regionale, stabilendo che quest’ultima era stata adottata usufruendo di poteri sostituitivi che la Regione non avrebbe potuto utilizzare, avendo, comunque, il Comune di Sava deliberato pur se in un senso non condiviso dalla stessa Regione.
A questo punto, la zona di collocazione della farmacia tornava ad essere quella stabilita dall’Amministrazione Maggi. Ma tale impostazione, non condivisa dal sindaco Iaia e dalla sua maggioranza, veniva nuovamente modificata, stabilendo che la zona dovesse essere quella ad ovest. Tale proposta veniva presentata sia all’Ordine dei Farmacisti che all’Azienda Sanitaria Locale che ne condividevano lo spirito ed esprimevano parere favorevole».
La proposta di deliberazione veniva portata in Consiglio Comunale e, dopo un primo ritiro per approfondimenti, veniva approvata all’unanimità.
«Il perimetro indicato non era corretto» chiarisce il sindaco Dario Iaia, «perché non teneva conto della necessità di garantire un’equa distribuzione del servizio, né avrebbe consentito una adeguata assistenza farmaceutica, soprattutto per gli anziani ed i disabili. Infatti, quella delibera della giunta Maggi aveva registrato il parere negativo sia dell’Asl sia dell’Ordine professionale, oltre che della rRgione Puglia. Noi crediamo, invece, che la zona ovest del paese sia quella che, alla luce della posizione delle altre sedi farmaceutiche, tre in centro ed una ad est dell’abitato, sia quella maggiormente sprovvista di tale servizio. Considerato che il nostro dovere è quello di tutelare e difendere l’interesse comune, abbiamo ritenuto corretto rivedere quanto in precedenza deciso da altri».