Trovato un biglietto: «Papà, mamma, perdonatemi»
Tragedia ieri sera a Taranto. Una ragazza di 25 anni, Alessandra I., si è tolta la vita gettandosi dal parapetto del lungomare, all'altezza del monumento al marinaio. Si è lanciata nel vuoto dopo aver scavalcato la ringhiera ed è finita sulla banchina sottostante. Un volo di una ventina di metri che non le ha lasciato scampo. Ignoti i motivi per cui la giovane, di 25 anni, ha deciso di togliersi la vita.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, i medici del 118 e la polizia. Gli agenti hanno recuperato un biglietto che la povera ragazza aveva in tasca. Aveva scritto poche parole, per chiedere scusa ai genitori.
Il suicidio è avvenuto in un luogo molto frequentato del lungomare di corso Due Mari, a pochi passi dal ponte girevole. Un luogo che d’estate è meta del passeggio e della movida tarantina. La ragazza ha improvvisamente scavalcato la ringhiera che delimita l’affaccio sul canale navigabile. Proprio davanti al grande monumento al marinaio, si è lanciata nel vuoto, finendo sulla banchina sottostante.
Alessandra era uscita con alcune amiche. Non ha fatto ritorno, però, al quartiere Tamburi, dove abitava con la sua famiglia. Nulla sembrava presagire l’incombente tragedia.