«Chi si candida a ricoprire un ruolo così importante e di riferimento per una comunità non può ne deve avere timori: gli unici che dovranno avere timori saranno coloro che negli ultimi 25/30 anni non hanno fatto il bene dei cittadini ed è a loro che presenteremo il conto»
Alessio Caretto Carrozzo, candidato a sindaco a Maruggio per il Movimento 5 Stelle, indica alcuni punti del proprio programma.
«Le idee per lavorare sono quelle dei cittadini, ovvero le istanze che gli stessi avranno modo di proporre dal basso. La partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica sarà la nostra forza in più» sostiene Alessio Carrozzo. «Il nostro paese ha mille priorità. Intanto, servirà rimboccarsi le maniche e individuare nel più breve tempo possibile i fondi per chiudere tutti i contenziosi in atto verso la casa comunale. Poi intervenire con l’approvazione immediata del nuovo PUG (il vecchio Piano Regolatore ha 35 anni!), risolvendo il problema PAI. Occorre un servizio di differenzazione dei rifiuti basato sulla premialità. Investiremo il nostro tempo nella ricerca di soluzioni per far si che il turismo diventi fonte primaria di sviluppo e non di speculazione dei pochi. Cercheremo di risolvere l’annosa questione “porto turistico” indicendo un referendum popolare: la cittadinanza, dopo essere stata doverosamente informata sui pro e i contro dell’intera vicenda, deciderà se riacquistare le quote mediante un azionariato popolare (dopo una opportuna e meticolosa stima dei bilanci per valutarne il reale valore) o, lasciare che il privato ne diventi completamente gestore senza la partecipazione pubblica, affinchè si riesca ad intascarne le tasse dovute dall’attività e dai luoghi soggetti al pagamento delle imposte comunali».
Perchè un elettore dovrebbe preferire la sua lista alle altre tre?
«Intanto perché al “lei” preferisco il “tu” e poi, per chi conosce Maruggio e la sua storia, noterà l’immoralità di certi personaggi che, di volta in volta, cambiano casacca, cambiano la loro ideologia (compiendo il salto della quaglia), a seconda degli interessi in ballo e soprattutto in base a chi offre di più… Noi siamo gente onesta, gente avversa a questo modo paleozoico di far politica e pensiamo di essere l’unica vera alternativa e l’unica vera possibilità di postare un riflettore all’interno della casa comunale, che è ed è sempre stata la casa di tutti, anche se la maggior parte delle decisioni più assurde sono state prese in 4 mura, tra quattro politici lobbisti, da 30 denari…».