L’annuncio dell’assessore alla Cultura, l’avv. Danilo Brunetti
L’apertura e le guide all’interno del Parco archeologico della civiltà messapica saranno garantite, per un anno, da quattro associazioni culturali locali: Pro Loco, Sefirà, Italia Nostra e Le Mura. La gestione dell’impresa di Gregorio Tarentini è, quindi, agli sgoccioli. Dopo circa un anno e mezzo, e con circa sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto, Tarantini lascia dunque la struttura, passando la mano.
A render nota la determinazione dell’Amministrazione Comunale è l’assessore alla Cultura, l’avv. Danilo Brunetti.
«Abbiamo provato a dialogare con Gregorio Tarentini per verificare le possibilità di rinegoziare l’accordo, ma non vi erano più margini» sono le parole dell’avv. Brunetti. «Alla base della mancata intesa non vi è, come si potrebbe credere, una questione economica. Abbiamo capito che Gregorio Tarentini intendeva lasciare la gestione della struttura a prescindere dall’offerta che avrebbe avanzato l’Amministrazione. Ci ha fatto capire che ha in mente altro».
L’Amministrazione ha quindi cercato di coinvolgere le associazioni culturali, così come già accaduto prima dell’affidamento a Tarentini della struttura. La risposta è stata positiva.
«Abbiamo ricevuto le adesioni delle associazioni Pro Loco, Sefirà, Italia Nostra e Le Mura» comunica l’avv. Brunetti. «Intendiamo sottoscrivere una intesa che duri un anno. Alle associazioni sarà affidato il compito di garantire l’apertura della struttura e la presenza delle guide».
La collaborazione delle associazioni sarà da interpretarsi, esclusivamente, come volontariato.
«Allo stato attuale non è previsto alcun compenso» ribadisce l’avv. Brunetti, che poi si sofferma sulle opere di manutenzione necessarie per tenere aperta la struttura. «Quelle saranno a carico del Comune. Stiamo verificando l’entità dei costi che andremo a sopportare».
Anche la durata della convenzione non è casuale: durerà un anno, per coprire il termine della legislatura e per poi consentire alla nuova Amministrazione di varare una soluzione più duratura.
«Abbiamo optato per la durata di un anno: è giusto che sia la nuova Amministrazione, che si insedierà nella prossima primavera, a stabilire la futura gestione del Parco» conclude l’assessore Danilo Brunetti. «Fra qualche giorno inizierà il servizio delle associazioni. Nel frattempo, l’azienda di Gregorio Tarentini continuerà, gentilmente, il proprio servizio. Ciò ci consentirà di non interrompere neppure per un giorno la fruibilità della struttura».