Sono i messaggi lanciati dall’ottava edizione del Memorial Chiara Melle, torneo di calcetto che va oltre il puro divertimento legato all’agonismo
Educare i giovani alla sana competizione, alla collaborazione, all’impegno costante per la crescita del talento e alla condivisione dei valori. Sono i messaggi lanciati dall’ottava edizione del Memorial Chiara Melle, torneo di calcetto che va oltre il puro divertimento legato all’agonismo.
Tanti gli ospiti della serata finale, ad iniziare dall’ex calciatore di Inter e Milan, Pierluigi Orlandini, che ha avuto parole di elogio per gli organizzatori e che si è anche soffermato sulle difficoltà crescenti per le piccole società del sud nel formare e lanciare i propri ragazzi nel mondo del calcio che conta.
Sono intervenuti altri esperti dello sport, come Gabriella Trisolino, docente all’Università di Urbino, esperta di Biomeccanica del Gesto Sportivo, e Luigi Melica, docente di Diritto all’Università del Salento. Presenti, altresì, il sindaco di Sava, Dario Iaia, il vicesindaco Fabio Pichierri, il comandante della Polizia Stradale di Manduria, Cosimo Dinoi, il p. m. Mariano Buccoliero e l’avv. Francesco Calabro.
Per la cronaca strettamente sportiva, a vincere il torneo è stata la squadra “Officina Pichierri”, che ha battuto in finale la “G. P. Gomme”. Il quadrangolare dei ragazzi è stato invece vinto dall’Anspi Sava (hanno partecipato la Stella Azzurra Lizzano, l’A.S.D. Sava e l’A.S.D. Neos Sava).
«L’obiettivo preminente dell’associazione è quello di sostenere ad oltranza i giovani, incrementare il loro entusiasmo e la voglia di credere sempre e comunque in un’idea» si legge in una nota dell’associazione “Chiara Melle”. «Aiutare ad incanalare in modo sano e creativo le risorse dei ragazzi, alienandoli da ”fughe malsane”».