Il Corato bada solo a difendersi e strappa un punto
Il Nardò non riesce a conquistare la quinta vittoria consecutiva in campionato, fermato da un Corato che ha badato solo a difendersi. Un punto che comunque consente ai neritini di muovere la classifica e conservare tre punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. Il Nardò dovrà abituarsi, specie sul proprio campo a partite di questo tipo, con gli ospiti sempre in assetto difensivo. E c’era molta attesa in casa granata per il debutto stagionale del centrocampista argentino Matias Irace, che ha giocato una buona gara, ma che non ha ancora nelle gambe i 90 minuti come i suoi compagni. Per Alessandro Longo ad ogni modo al Nardò è mancato solo il gol e il pareggio è un risultato che sta molto stretto: «Per quello che si è visto in campo - dice - il pareggio premia eccessivamente i nostri avversari che hanno solo badato a difendersi. Abbiamo comunque costruito diverse palle gol; due pali nella ripresa ci hanno impedito il gol. Ad ogni modo va bene così. Giovedì ci aspetta un’altra gara molto difficile a Bisceglie e dobbiamo essere pronti».
Il tecnico granata spiega alcune variazioni nella formazione iniziale rispetto alle ultime gare: «Ci sono giocatori che non si sono mai fermati dall’inizio della stagione. Irace poi ha avuto il transfer in settimana e mi sembrava giusto farlo debuttare sul nostro campo in attesa che trovi le giuste intese con i compagni. De Benedictis in settimana è apparso in netta ripresa e quindi è giusto fare qualche avvicendamento. Un pareggio ad ogni modo che mi lascia soddisfatto per quello che siamo riusciti a fare. Alla fine ci è mancato solo il gol».
Ed infatti il palo di Frascolla al primo minuto e la traversa di Parlacino su sforbiciata hanno impedito il gol. Lo stesso Di Rito non è stato molto fortunato con il portiere che per due volte ha evitato miracolosamente il gol che sembrava già fatto. E l’attaccante argentino ci teneva molto a segnare sotto gli occhi emozionati del nonno paterno Ettore, arrivato dall’Argentina, per seguire il nipote in maglia granata. «Mi dispiace per questi due punti lasciati – dice Di Rito – abbiamo cercato in tutti i modo il gol, ma non siamo stati molto fortunati. Un punto che alla fine accettiamo con serenità e guardiamo avanti alla prossima gara di Bisceglie di giovedì prossimo»
Il tecnico granata spiega alcune variazioni nella formazione iniziale rispetto alle ultime gare: «Ci sono giocatori che non si sono mai fermati dall’inizio della stagione. Irace poi ha avuto il transfer in settimana e mi sembrava giusto farlo debuttare sul nostro campo in attesa che trovi le giuste intese con i compagni. De Benedictis in settimana è apparso in netta ripresa e quindi è giusto fare qualche avvicendamento. Un pareggio ad ogni modo che mi lascia soddisfatto per quello che siamo riusciti a fare. Alla fine ci è mancato solo il gol».
Ed infatti il palo di Frascolla al primo minuto e la traversa di Parlacino su sforbiciata hanno impedito il gol. Lo stesso Di Rito non è stato molto fortunato con il portiere che per due volte ha evitato miracolosamente il gol che sembrava già fatto. E l’attaccante argentino ci teneva molto a segnare sotto gli occhi emozionati del nonno paterno Ettore, arrivato dall’Argentina, per seguire il nipote in maglia granata. «Mi dispiace per questi due punti lasciati – dice Di Rito – abbiamo cercato in tutti i modo il gol, ma non siamo stati molto fortunati. Un punto che alla fine accettiamo con serenità e guardiamo avanti alla prossima gara di Bisceglie di giovedì prossimo»
(articolo pubblicato da La Gazzetta del Mezzogiorno)