Anche l’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria, nell’attuazione di un programma finalizzato alla tutela della salute e alla prevenzione alle dipendenze della propria popolazione scolastica, ha aderito alla campagna della Fondazione Melanoma per vincere questo … nemico per la pelle
Un fumetto, realizzato dalle prestigiose “matite” della Scuola Italiana di Comix, per prevenire il melanoma, il più conosciuto e temuto tumore della pelle, che miete molte vittime anche fra i più giovani. Attraverso le fantastiche e colorate avventure di Neo, la Fondazione Melanoma utilizza un’arma efficace per prevenire la malattia attraverso l’informazione in un’ampia campagna di sensibilizzazione lanciata fra i ragazzi.
Anche l’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria, nell’attuazione di un programma finalizzato alla tutela della salute e alla prevenzione alle dipendenze della propria popolazione scolastica (che ha già visto nei giorni scorsi in “cattedra” un pediatra e che vedrà alternarsi, in futuro, altri specialistici), ha aderito alla campagna della Fondazione Melanoma per vincere questo … nemico per la pelle. In questi giorni, infatti, è stato distribuito fra gli alunni della scuola secondaria di primo grado il fumetto dark realizzato da Comix, “Le avventure di Neo” e una completa e analitica brochure, fatta stampare dalla Fondazione Melanoma, per conoscere meglio e prevenire questo timore.
«Abbiamo ritenuto più proficuo parlare ai nostri ragazzi di questa malattia utilizzando il fumetto, che ha un linguaggio e, più in generale, una forma di comunicazione che riesce ancora a fare breccia negli adolescenti» spiega la dirigente scolastica Anna Laguardia. «La storia di Giacomo, le avventure di Neo e Melanì e dell’investigatore sono uno spunto per parlare in modo leggero di tumore della pelle. Purtroppo, le statistiche ci riferiscono che il 20% dei pazienti che ogni anno si ammalano ha fra i 15 e i 39 anni. Gli esperti sostengono, altresì, che la buona informazione è alla base della diagnosi precoce, che consente la guarigione in più dei 90% dei casi. In quest’ottica abbiamo apprezzato l’impegno della Fondazione Melanoma, una onlus che costituisce un punto di riferimento diretto per i cittadini e che sostiene progetti di ricerca e campagne di sensibilizzazione».
Ogni anno in Italia si registrano quasi 11.000 nuovi casi di melanoma e circa 1.700 decessi. La prevenzione è un’arma fondamentale: quando la malattia viene diagnosticata precocemente, è generalmente curabile e può essere asportata chirurgicamente. Ma, se non viene individuata in fase iniziale, può diffondersi ad altre parti dell’organismo. Per questo è importante insistere sulla prevenzione tra i giovanissimi e per questo la scuola manduriana ha abbracciato l’opera della Fondazione Melanoma.