Sarà questo il nuovo tassello del mosaico di collaborazioni che stanno permettendo all’associazione “Chiara Melle” di raggiungere, attraverso i propri progetti, diverse realtà del territorio e di andare anche oltre
E’ stato denominato “Adolescenti in rete” ed è il nuovo progetto che l’associazione “Chiara Melle” di Sava attuerà per educare i giovani ad un uso corretto dei social network.
Sarà questo il nuovo tassello del mosaico di collaborazioni che stanno permettendo all’associazione “Chiara Melle” di raggiungere, attraverso i propri progetti, diverse realtà del territorio e di andare anche oltre.
A partire da sabato prossimo (22 novembre), infatti, prenderà il via questo progetto, organizzato dall’istituto comprensivo di Veglie “Polo I”, in provincia di Lecce, e in collaborazione con la poliedrica associazione di Sava. “Adolescenti in rete” è destinato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Don I. Negro”.
«Il mondo dei social network e della comunicazione spiegato e interpretato da esperti preparati, allo scopo di informare sull’uso più corretto ed evitare così le degenerazioni che sono sempre più frequenti» è riportato in una nota dell’associazione “Chiara Melle”. «Sei incontri, tra novembre e gennaio del 2015, per discutere e illustrare “rischi e risorse delle relazioni virtuali”».
Interverranno diversi esperti, a partire dalla dottoressa Veronica Buccoliero, psicologa e psicoterapeuta, che si soffermerà sulla comunicazione efficace. Il 22 novembre e il 10 gennaio 2015 sono previsti gli incontri con i ragazzi, mentre il 29 gennaio l’esperta incontrerà i genitori.
Interverranno anche la dottoressa Annamaria Casaburi, giudice onorario del Tribunale dei Minori di Lecce ed esperta in prevenzione del disagio giovanile, nonchè il dottor Eugenio Cantanna, ispettore capo della Polizia postale.
Gli incontri del 29 novembre e del 6 dicembre con i ragazzi e del 22 gennaio con genitori ed alunni, verteranno su “Prevenzione sull’uso dei social network”
Parte così il nuovo, denso, anno sociale dell’associazione “Chiara Melle”, che qualche settimana fa è stato “introdotto” dalla partita per la legalità.