Solo nel secondo tempo in campo Arcadio e Galeandro (autore del gol)
AVETRANA-FRAGAGNANO 1-2
AVETRANA: Petranca, Cennamo, Montanaro; Eleni, Nazaro, Scarciglia; V. Cimino (s.t. 21’ Galeandro), Gioia (s.t. 36’ Arcadio), Vasco, Cappellini, Piliego (s.t. 17’ Donadei). All.: Pellegrino.
FRAGAGNANO: Maggi, Pisano, F. Cimino; Arcadio, Calò,. Cellammare; Kunde, Greco (s.t. 45’ Verri), Rito (s.t. 40’ Carta), Boccuni, Notaristefano (s.t. 30’ Moscato). All.: De Falco.
ARBITRO: Capriuolo di Bari.
RETI: p.t. 35’ Kunde; s.t. 6’ Rito; 24’ Galeandro.
AVETRANA – Prima frazione molto tattica con le due squadre che si contengono ma non emozionano.
Bisogna attendere il 35’ per vedere il primo tiro in porta: Kunde, lasciato tutto solo, può portare in vantaggio i suoi con un diagonale al volo di destro.
Reazione dell’Avetrana nel finale del primo tempo con Cappellini che mette in mezzo un ottimo pallone ma nessun compagno è pronto a colpire.
La ripresa parte con l’Avetrana arrembante ma è ancora il Fragagnano a trovare la rete del raddoppio. Netta la posizione di offside di Rito che, indisturbato, dribbla Petranca e insacca in rete. Notevoli le proteste dei padroni di casa nei confronti di un assistente arbitrale troppo disattento.
Al quarto d’ora l’Avetrana si ritrova in inferiorità numerica, Vasco è mandato sotto la doccia per doppio giallo. La partita si innervosisce ed i padroni di casa cercano la reazione. È il 21’ quando Galeandro bagna il debutto con uno splendido pallonetto che supera Maggi.
I biancorossi premono sull’acceleratore e mettono paura agli ospiti, il forcing è devastante ma arbitro e assistente, forti di un eccessivo spirito di protagonismo, indispongono i padroni di casa. Espulso anche Montanaro per un secondo giallo a dir poco generoso, ma non finisce qui.
Inaccettabile la decisione verso lo scadere: Galeandro lanciato a rete subisce fallo al limite dell’area di rigore ma l’arbitro estrae un giallo, senza allontanare l’ultimo difensore biancoverde. Nonostante il forcing e le ripetute occasioni dell’Avetrana la palla non vuole entrare. Dopo 7’ di recupero termina il match con la rabbia di aver perso un’occasione e due uomini in meno per la prossima trasferta nel derby in terra messapica.
Spiccano nella giornata odierna la splendida cornice di pubblico e la mediocrità della terna arbitrale apparsa costantemente disattenta ed in ritardo, un vero peccato per una sfida di vertice.