Quest’anno possono partecipare anche gli studenti di Manduria
L’associazione “Chiara Melle” mette in palio due borse di studio del valore di 1.000 euro l’una. Il bando è riservato a giovani studenti che abbiano conseguito laurea di 1° o di 2° livello o anche del vecchio ordinamento, di tutte le facoltà, con una particolare prelazione a chi presenterà una tesi di laurea che abbia curato uno studio rivolto alle varie tematiche della tutela dei diritti dei minori e della famiglia.
La grande novità introdotta quest’anno è l’estensione del bando anche ai laureati della città di Manduria.
Continua, quindi, l’impegno dell’associazione nella promozione e nella valorizzazione dei talenti del territorio e dell’impegno profuso in vari ambiti, in questo caso nell’ambito formativo, allo scopo di contribuire in qualche misura alla valorizzazione delle aspirazioni di giovani meritevoli. Attraverso le borse di studio, l’associazione “Chiara Melle” intende coltivare e trattenere i talenti del nostro territorio, sottolineare l’importanza delle scelte professionali, ricordare e valorizzare il cammino intrapreso con entusiasmo da Chiara e il messaggio di responsabilità da lei portato, in un’ottica di promozione e difesa della vita e di tutti i valori positivi che la rappresentano.
Il bando è scaricabile direttamente dal sito dell’Associazione Chiara Melle (www.associazionechiaramelle.it).
Tutti i laureati che intendono partecipare al concorso dovranno presentare la domanda redatta in carta semplice e corredata di tutta la documentazione entro e non oltre le ore 12 del 26 gennaio, direttamente presso gli uffici dell’associazione in via Tito Speri 5/A, a Sava o spedita per posta raccomandata. La busta contenente la domanda dovrà riportare la seguente dicitura: borse di studio “Chiara Melle” per il sostegno allo studio.
Per ulteriori informazioni è possibile collegarsi al sito dell’associazione www.associazionechiaramelle.it
-----------------------------------------
In rete la prima puntata del “Prudenzano News”, notiziario on line realizzato dagli alunni dell’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria