E’ stata ritenuta meritevole di essere inserita fra i 20 progetti più innovativi candidati da designer pugliesi nell’ambito di un concorso promosso dalla Regione Puglia
Si chiama “Lucio”, è una lampada decorativa applique, con design minimal e contemporaneo, ispirato alla collezione “Concetto spaziale. Attese” di Lucio Fontana, artista italiano della corrente “spazialista”.
E’ stata creata da due giovani fratelli savesi: Alessio (architetto) e Marzo (designer) Zanzarella. La lampada “Lucio” è stata ritenuta meritevole di essere inserita fra i 20 progetti più innovativi candidati da designer pugliesi nell’ambito di un concorso promosso dalla Regione Puglia. Le idee e la creatività dei talenti pugliesi, nell’ambito di tematiche legate alla casa del futuro, caratterizzata da soluzioni innovative, eco-sostenibili e di design che proietteranno il visitatore verso il futuro dell’abitare, sono state trasformate in prototipi da altrettante aziende pugliesi. Il percorso si è concluso con la mostra-immagine “hABITAPULIA 2020 – La Puglia disegna la casa del futuro”, dedicata alla valorizzazione delle eccellenze del “Sistema Puglia”, allestita recentemente dalla Regione all’interno del Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Il tema della mostra è stato ampio al fine di consentire la massima libertà espressiva dei designer. Sono stati apprezzati progetti connotati per la qualità del design e funzionalità e sostenibilità ambientale, prototipi realizzabili con materiali innovativi, prodotti finiti personalizzabili e adattabili ai diversi spazi e utilizzi domestici, capaci di dialogare ed integrarsi con i technological devices più diffusi in casa, che facilitano il relax, la socialità o il lavoro domestico. Ogni idea progettuale doveva essere originale e inedita. L’iniziativa era rivolta a designer pugliesi nati o residenti in Puglia, di età inferiore ai 35 anni. La valutazione e selezione delle idee progettuali è stata affidata ad un comitato tecnico, presieduto dallo Studio di Architettura Michele De Lucchi ed Enrico Quell.
Un’iniziativa, dunque, che ha avuto come finalità quella di valorizzare l’alleanza fra capacità imprenditoriale e creatività, con una particolare attenzione rivolta ai giovani, mettendo in mostra prototipi e progetti innovativi nati dalla collaborazione sinergica tra aziende e designer pugliesi, al fine di diffondere la cultura del design nei processi di impresa.
Fra i più promettenti designer della nostra regione sono stati inseriti anche i due fratelli savesi Alessio e Marco Zanzarella, la cui idea innovativa è stata poi realizzata e tradotta in prodotto concreto da un’azienda di Ostuni, la Telcom, usufruendo poi della prestigiosa vetrina della mostra milanese.
Collaborano insieme da circa dieci anni, ma solo tre anni fa hanno fondato uno studio in comune, che si occupa di progettazione architettonica, interior design, product design e comunicazione visiva. Alessio e Marco Zanzarella non sono nuovi a riconoscimenti prestigiosi. I due fratelli savesi hanno realizzato, recentemente, un complemento d’arredo (il mestolo “Majorette”), che fu insignito di una menzione speciale dal “Roma Design Lab”.
«Siamo contenti che la nostra lampada “Lucio” sia stata ritenuta fra i 20 prodotti più innovativi che nella mostra di Milano hanno raccontato la nuova visione di innovazione, tradizione culturale e sostenibilità ambientale e allo stesso tempo hanno confermato il contributo che i giovani creativi pugliesi possono dare al rinnovamento delle imprese» afferma Alessio Zanzarella. «E’ stato poi molto interessante poter collaborare con un’azienda del calibro di Telcom, perché abbiamo avuto modo di toccare con mano un processo produttivo molto complesso».
Un processo produttivo che si è adattato perfettamente al design della lampada “Lucio”.
«Ci ha consentito di ottenere un’assoluta plasticità nella forma dell’oggetto o, se vogliamo, nella deformazione della tasca della lampada» aggiunge l’altro creatore di “Lucio”, Marco Zanzarella. «Sia il materiale utilizzato che il processo produttivo si sono rivelati perfetti ed ideali».
Un prodotto che ora potrà essere lanciato nel mercato.
«Crediamo che occasioni come quella del contest “hAbitapulia 2020” siano delle opportunità fondamentali per innescare nel mercato della produzione pugliese una sinergia di collaborazione fra creativi e designer con l’imprenditoria» è il commento finale di Alessio e Marco.« Come designer siamo molto attratti dalla possibilità di collaborare con aziende del territorio pugliese perché siamo convinti che in questa terra ci siano delle risorse umane ineguagliabili. Con questo progetto vogliamo dare un messaggio al mondo del design, sottolineando che può esistere un design “made in Puglia”».
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E’ in rete la settima puntata del “Prudenzano News”
“Eco-Logica”, viaggio nel mondo della raccolta differenziata
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=7
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