«Non comprendiamo le posizioni dei Verdi e dell’Italia dei Valori in questa inedita con il centrodestra»
Ecco il testo completo.
«Finalmente tutti riscoprono la politica: si lamenta infatti che la caduta dell'amministrazione Massaro rappresenta l'ulteriore sconfitta della politica a Manduria.
Finiti i personalismi e i presenzialismi, e i sotterfugi regolamentari, i pregiudizi, le divisioni interne ai due schieramenti, gli interessi privati, tutto ad un tratto appare il richiamo alla politica con la P maiuscola.
Sarebbe opportuno che tutti continuassero a ricordarsene fra 5 mesi e poi nei prossimi anni, altrimenti anche questa esperienza non avrà insegnato nulla ai politici di Manduria, compreso il Sindaco uscente.
Per questi motivi Sinistra e Libertà sta attuando una linea politica fondata su la coerenza, la trasparenza e il rispetto degli accordi.
La coerenza delle idee e degli schieramenti. Siamo e saremo parte fondamentale del centro sinistra a livello nazionale, regionale e locale.
Non comprendiamo le posizioni dei Verdi e dell'IdV di Manduria in questa inedita alleanza con il centro destra.
Come si concilia il giustizialismo di Di Pietro con il lodo Alfano di Berlusconi, come si tiene insieme la Vicepresidenza IdV della Provincia con la politica demolitoria a Manduria.
Ai Verdi vorremmo ricordare che sarà molto difficile difendere il territorio manduriano dall'insediamento della centrale nucleare o dalla superstrada Talsano-Avetrana o dagli impianti fortemente inquinanti o dall'ecomafia, alleandosi con il centro-destra di Fitto.
Al Pd diciamo che la coalizione di centro sinistra ha un valore strategico non solo quando D'Alema sprona Vendola ad allargare le alleanze, ma anche quando si amministra semplicemente un Comune, un Ente pubblico o una cooperativa.
La trasparenza fondata sulla partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e alla loro possibilità di interagire con l'Amministrazione Pubblica. Per questo abbiamo proposto fin da subito le primarie per scegliere il candidato sindaco del centro sinistra.
Adesso, dopo la sconfitta della politica del Sindaco Massaro, sulle primarie attendiamo una risposta dal PD per riprendere a fare politica: dimostriamo di essere in grado di rinnovare e di lavorare in qualità.
In futuro, vinte le elezioni, il centro sinistra dovrà avere come impegno prioritario la trasparenza amministrativa, l'adozione dello statuto comunale, la informatizzazione degli uffici e la costituzione dell'Ufficio di Relazione con il Pubblico.
Il rispetto degli accordi presi, prima di tutto con i cittadini al momento del voto tramite un patto semplice e attuabile, poi all'interno della coalizione stabilendo la pariteticità dei partiti e rispettando un programma condiviso, infine nell'Amministrazione per far crescere un gruppo di amministratori coeso, sicuro, di qualità e che lavori per obiettivi.
Abbiamo soprattutto bisogno di un 'Amministrazione che faccia ulteriori passi dalla politica delle opere pubbliche, pure fondamentale per una città che ancora manca di acqua, fogna e gas in molti quartieri, alla politica di promozione del tessuto produttivo del territorio, permettendo ai cittadini di avere maggiori e nuove prospettive di lavoro.
Questo è il manifesto politico di Sinistra e Libertà di Manduria, una base per il futuro ma anche un impegno per questi pochi mesi di commissariamento del Comune.
A tal proposito auguriamo un proficuo lavoro al Prefetto D'Onofrio che sicuramente saprà dare continuità agli impegni presi dall'Amministrazione uscente».
Il Coordinamento di Sinistra e Libertà di Manduria