I risultati di una interessante indagine
In Puglia un bambino su 4 è in sovrappeso ed un bambino su 7 è obeso ed i genitori non se ne accorgono. L’indagine di sorveglianza nutrizionale, «OKkio alla Salute», condotta nel 2008 dall’Assessorato regionale alle Politiche della Salute e dall’ARES e coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità /ISS), con la collaborazione tecnica dell’Istituto Nazionale di Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione(INRAN), mette in evidenza che in Puglia il numero di bambini in soprappeso ed obesi sarebbe pari a 99.485, di cui 36.733 gli obesi. Un bambino su 3 risulta fisicamente inattivo e più della metà di loro, abusa di Tv e videogiochi. I genitori sembrano sottovalutare il problema: un genitore su 2 non ritiene che il proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto all’altezza e percepisce sufficiente l’attività fisica svolta.
Nello scenario italiano, in cui il 12,3% dei bambini è obeso ed il 23,6% è in soprappeso, nessuna regione può dirsi esente dal problema, benchè le differenze sul territorio siano notevoli, con situazioni più gravi al Sud: la Puglia con il 14.4% di bambini obesi e con il 24.6% di bambini in soprappeso, è al quint'ultimo posto, confermandosi il problema soprappeso ed obesità infantile una emergenza sanitaria. Più di un bambino su 2 abusa di TV e videogiochi (per cui si raccomanda di non superare le 2 ore al giorno): un comportamento favorito dal fatto che la metà dei bambini dispone di un televisore in camera propria.
Sono alcuni dei risultati principali che emergono da «OKkio alla SALUTE», indagine sulle abitudini alimentari e sull'attività fisica dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni). Nel corso del 2008, sono stati pesati e misurati 1873 alunni delle scuole terze primarie pugliesi. L’indagine ha visto una partecipazione elevatissima dei bambini e delle famiglie (solo il 3.8% ha deciso di non partecipare all’indagine). Gli alunni hanno compilato un breve questionario su abitudini alimentari e attività fisica e sono stati poi pesati e misurati vestiti dagli operatori dei Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) delle ASL, che hanno garantito l’uniformità e la qualità dei dati raccolti. I genitori hanno compilato un questionario fornendo informazioni sugli stili di vita dei propri figli e sulla propria percezione del problema.
L'indagine ha messo in luce la grande diffusione tra i bambini di abitudini alimentari, che, specie se concomitanti, non favoriscono una crescita armonica e che predispongono all’aumento di peso. In particolare, emerge che: il 12% dei bambini non fa colazione, il 27% la fa in maniera qualitativamente non adeguata, l’86% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante ed il 28% dei genitori dichiara che i figli non consumano quotidianamente frutta e verdura. Anche i dati raccolti sull'attività fisica non sono confortanti: solo un bambino su 15 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età ed uno su 3 non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine. Inoltre, i genitori non sempre hanno un quadro corretto della situazione ponderale del proprio figlio: tra le madri di bambini con sovrappeso/obesità, ben 5 su 10 non ritengono che il proprio figlio abbia un peso eccessivo, rispetto alla propria altezza.
Molti genitori, in particolare di bambini sovrappeso/obesi, sembrano sottovalutare la quantità di cibo assunta dai propri figli. Grazie al ruolo attivo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del mondo della scuola, durante l’anno scolastico 2007-2008 sono stati raccolti i dati sui bambini di 99 classi di terza delle scuole primarie pugliesi. I Dirigenti scolastici, hanno risposto a un questionario fornendo utili informazioni sull'ambiente scolastico, sulle iniziative educative e sulle opportunità offerte per favorire una sana alimentazione e l’attività fisica degli alunni ed hanno riferito che il 29% delle scuole possiede una mensa; solo un 6% prevede la distribuzione di alimenti sani (frutta, yogurt…) per la merenda di metà mattina; il 63% delle classi svolge due ore di attività motoria durante la settimana; l’87% delle scuole ha inserito nei propri programmi approfondimenti in tema di nutrizione; il 94% ha inserito nei propri programmi iniziative di promozione dell’attività motoria e il 69% ha dichiarato di aver intrapreso iniziative di educazione alimentare. Il «report di okkio alla salute» sarà presentato durante il convegno «Obesità in Puglia» il 12 dicembre a Villa Romanazzi-Carducci