Al termine del normale orario delle lezioni gli studenti hanno svolto una sinergica azione di volontariato, volta al miglioramento e riqualificazione del decoro del cortile scolastico interno
Pollice verde per alcuni studenti del liceo classico e scientifico “De Sanctis-Galilei” di Manduria.
Per i ventisei ragazzi della classe quarta B della sezione scientifica del liceo, una recente giornata scolastica non è terminata con il suono della campanella delle 13,15.
Al termine del normale orario delle lezioni gli studenti, supportati dal sostegno della dirigente Maria Maddalena Di Maglie, nonché assistiti dalla vigile presenza del responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione dell’istituzione scolastica, Corrado Sapio, docente della stessa classe, hanno svolto una sinergica azione di volontariato, volta al miglioramento e riqualificazione del decoro del cortile scolastico interno.
Abbandonati penne e quaderni e armati degli attrezzi da giardiniere, i ragazzi hanno dimostrato come la buona volontà possa permettere di rendere utilizzabile, più bella e più pulita, un’area che fino a pochi giorni prima versava in uno stato di abbandono e di inspiegabile incuria.
Per i ragazzi del liceo si è trattata, dunque, di una concreta dimostrazione di appartenenza e affetto nei confronti dell’ambiente-scuola, di un partecipato laboratorio di cittadinanza attiva, che ha testimoniato il loro proficuo percorso di crescita culturale e relazionale.
«Lì dove le istituzioni provinciali preposte sembrano mostrarsi disattente e assenti nei confronti dei diversi e documentati appelli di intervento opportunamente rivolti dalla scuola, le giovani generazioni, al contrario, non annientano il loro entusiasmo, ma dimostrano capacità e competenze, integrando l’educazione ambientale nelle attività formative, promuovendo collettive iniziative sociali e dando concretezza e sostanza alle loro idee» è riportato in una nota della scuola. «Oggi il cortile del liceo è diventato uno spazio accogliente, luogo simbolo dal quale ripartire per continuare a diffondere, tra gli studenti, un messaggio promotore di quel rispetto che ognuno deve dimostrare verso l’ambiente pubblico. Inoltre, l’operatività dei ventisei ragazzi ha fatto sì che, ogni giorno, l’intera utenza scolastica possa usufruire dell’area verde che, prossimamente, diventerà anche la cornice ideale di alcuni interessanti progetti curricolari ed extracurricolari».