Il provvedimento è passato con i soli voti favorevoli della maggioranza
«La maggioranza ha approvato lo studio di fattibilità sulla pubblica illuminazione e la variante al piano di fabbricazione comunale che consentirà la realizzazione di un plesso scolastico d’ispirazione Steineriana».
Il provvedimento è stato licenziato nell’ultima seduta del consesso elettivo.
«Il Pd e Sava in Movimento, con una mozione congiunta, hanno chiesto il ritiro di entrambi i punti dall’ordine del giorno, motivandolo con la necessità di un approfondimento delle due delibere» si legge in una nota diffusa da palazzo di Città. «Forza Italia, per la stessa motivazione, concordava e si accodava alla richiesta di ritiro. Ma la maggioranza, ritenendo pretestuose queste richieste, procedeva spedita con l’approvazione di entrambi i punti».
L’approvazione dello studio di fattibilità sulla pubblica illuminazione, secondo il sindaco Iaia, avvia un percorso che porterà, a breve, alla indizione della gara d’appalto per l’affidamento in concessione del servizio.
«L’iniziativa consentirà al Comune di Sava di avere un impianto di pubblica illuminazione efficiente, che andrà a servire di illuminazione quelle zone che ne sono prive» si legge ancora nella nota. «Sarà un impianto più rispettoso dell’ambiente, con una riduzione del canone e delle spese di manutenzione. Tutte le lampade utilizzeranno tecnologie LED. La gara avrà un importo di circa 12 milioni di euro per la durata di venti anni».
Grande soddisfazione viene espressa dal sindaco Dario Iaia e dall’assessore al ramo Pasquale Calasso.
«Finalmente, dopo anni di discussioni, spesso inutili e pretestuose, l’iter per dotare la nostra cittadina di un impianto di pubblica illuminazione degno di questo nome ha preso il via in maniera decisiva. Noi lavoreremo, con grande impegno, affinchè, entro il prossimo anno, partano i lavori per il rifacimento e l’ampliamento di tutti gli impianti di illuminazione pubblica. Finalmente, Sava sarà più illuminata e più bella, le zone che non hanno illuminazione pubblica ne verranno dotate. E’ un risultato importantissimo che avremmo voluto condividere con le opposizioni, ma, purtroppo, dobbiamo prendere atto che per queste è più importante la polemica e l’avversione verso la nostra Amministrazione che le opere pubbliche in favore della collettività».