Maurizio Pichierri: «E’ è stata la ovvia conseguenza di mie scelte politiche e di una visione amministrativa divergente dalla sua»
«La scelta del sindaco Iaia di revocare la mia delega di assessore non è stata il frutto della valutazione del mio operato amministrativo, ma è stata la ovvia conseguenza di mie scelte politiche e di una visione amministrativa divergente dalla sua».
Maurizio Pichierri, assessore della giunta-Iaia sino a qualche mese fa, interviene per sgombrare il campo da «voci fantasticanti su presunte azioni poco chiare da parte del sottoscritto; voci abilmente orchestrate».
«L’impossibilità di portare avanti qualsiasi progetto che prevedesse tenacia, impegno, trasparenza ed intraprendenza ha determinato inevitabili incomprensioni fra me ed il sindaco, incomprensioni sfociate poi in duro attrito e rottura» spiega Pichierri. «Vi erano dei progetti e delle idee nella coalizione ”Patto per Sava” che, se fossero stati attuati così come integralmente concepiti, avrebbero prodotto significativi risultati alla nostra comunità. Ma purtroppo così non è stato».
L’ex assessore Pichierri rimarca, altresì, come «nessuna iniziativa, nessun progetto, nessuna idea è stata attuata affinché si favorisse l’occupazione giovanile. Si assiste solo a proclami del sindaco su stampa e social network: se qualche piccola iniziativa è stata realizzata o è in via di realizzazione ciò è da attribuire all’azione del G.A.L “Terre del Primitivo”.
Anche rispetto alla gara per il rifacimento della pubblica illuminazione (che prevede un contratto ventennale con una spesa di circa 700 mila euro l’anno), ponevo delle obiezioni, perché non credo sia la soluzione più conveniente per i savesi. Posso anche sbagliare, ma si sarebbe potuto aprire un dibattito, coinvolgendo maggioranza e opposizione. Invece qualcuno pensa in proprio e agisce per tutti.
Io ho sempre contestato l’appiattimento e la subordinazione del sindaco rispetto al segretario comunale, che, invece di recepire le direttive politiche da tradurre in atti amministrativi, di fatto dettava e continua a dettare l’agenda politica».
Pichierri parla poi anche del suo futuro politico.
«Oggi, insieme a tanti amici, lavoriamo alla costituzione di un movimento civico che si propone di riprendere il percorso iniziato con “Patto per Sava”, percorso naufragato purtroppo per l’incapacità dimostrata da Dario Iaia.
Saremo aperti al dialogo con tutti gli interlocutori politici e con i singoli cittadini, ma non accetteremo solo la riproposizione di Dario Iaia come candidato sindaco. Ma questo esclusivamente nel maggiore interesse di Sava».