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08/11/2009 20:20:11 - Avetrana - Calcio

Un’autorete e un gol di Prisciano per l’Avetrana, che fallisce un rigore con Superbo

 
A.S. SANT'ANTONIO AVETRANA - A.C. MARTINA 2-2
 
Finisce in parità una partita iniziata a bassi ritmi e terminata al cardiopalmo. Partita noiosa fino al 15’ del, p.t. quando i padroni di casa si svegliano con una discesa di Olivieri C. sulla sinistra; palla in mezzo ma non c’è nessuno a raccogliere in area martinese. Gli ospiti salgono e mantengono alta la difesa, mettendo sensibilmente in difficoltà la retroguardia biancorossa data la prestanza fisica dei suoi uomini (altezza media 1.80).
Il Sant’Antonio comincia a giocare palla a terra ma spesso è l’arbitro il protagonista dell’incontro spezzando il ritmo di gara troppo spesso rispetto agli scontri che avvengono in campo. I padroni di casa si scuotono ma è già il 40’ quando Olivieri C. riesce a crossare al centro per l’incornata di Dimitri: il portiere martinese si supera con uno strepitoso colpo di reni alla sua sinistra. La palla finisce sui piedi di Prisciano che colpisce come può ma è ancora insuperabile il portiere Pasculli. L’azione non finisce, la palla rimbalza sui piedi di Gallone che tenta di piazzare il colpo vincente, ma la palla non vuole entrare: è un difensore ad immolarsi sulla linea di porta con la testa e la mano. L’arbitro non vede nulla.
Gol sbagliato, gol subito: è la strana regola del calcio, ma non si concretizza perchè è il martinese Ferma a non portare in vantaggio gli ospiti. Il Sant’Antonio si riporta in area martinese, sempre con Olivieri C. , la palla schizza in area martinese e finisce dalle parti di Prisciano. che calcia con violenza in porta da pochi metri. E’ il vantaggio per i padroni di casa prima del fischio dell’arbitro che sancisce la fine del primo tempo.
Le squadre rientrano in campo senza cambi. Inizia bene l’Avetrana, che viene fermata in più occasioni dall’arbitro per dubbi fuorigioco. Un’azione di Dimitri sulla sinistra mette paura ai martinesi, difende palla e crossa verso il centro: Prisciano ha una ghiotta occasione per raddoppiare, arriva solo in area e può clpire solo di esterno, cercando di sorprendere il portiere avversario con un pallonetto, ma un miracolo del baluardo martinese annulla il tentativo.
Comincia ad innervosirsi anche il clima partita. Il fischietto tarantino concede troppo facilmente un paio di punizioni che spezzano le gambe ai padroni di casa. La prima dai 30 m, la palla è calciata
lentamente verso la porta biancorossa, il portiere Foggetti appare un pò in ritardo e non trattiene; il più lesto di tutti è un giocatore martinese che sigla il pareggio nell’unico vero tiro in porta degli ospiti. Passano appena 5’ e ancora una punizione beffa i padroni di casa, questa volta dal lato sinistro: la palla ancora lenta viene calciata verso la porta, rimbalza in area piccola ma ancora una volta non sembra irresistibile; forse c’è un tocco che inganna il portiere avetranese, ed è l’incredibile gol del vantaggio martinese: 1-2.
Siamo al 30’ del s.t., entrano Dinoi per Olivieri C. e Superbo per Petarra; più tardi sarà anche il turno di Spagnolo per Olivieri M. e Zizzari per Dimitri. Il Sant’Antonio cerca di mantenere la calma e di giocare palla a terra data la macchinosità della retroguardia avversaria. Un paio di ripartenze fanno male ai martinesi che si vedono superare in velocità da Prisciano, che prima viene fermato per fuorigioco dubbio, poi dal portiere martinese in uscita a kamikaze.
L’Avetrana non ci sta, gioca con il cuore e ancora una strepitosa percussione di Prisciano a mettere in difficoltà la difesa martinese, si incunea in area tra due avversari, viene chiuso a sandwich
e si lascia cadere con esperienza: è rigore contestatissimo. Sulla palla si ripresenta Superbo, che dopo quello sbagliato nella prima di campionato contro l’Ausonia cerca il riscatto. Niente da fare, tiro forte ma centrale, il portiere lo respinge. La porta sembra stregata, la partita si infiamma, si gioca ad una porta tranne che per un’azione dei martinesi che cercano un rigore inutilmente con una chiara
simulazione, punita prima con un giallo e poi con un rosso per proteste.
5’ di recupero. Ppunizione dai 35 metri. E’ ancora Superbo a voler calciare, la palla si infrange sulla traversa ma schizza su un giocatore martinese: è autogol per il 2-2.
Il Sant’Antonio non vuole lasciare sul campo altri 2 punti dopo quelli di domenica scorsa e si riversa ancora in area martinese con 3 calci d’angoli di fila, ma la retroguardia martinese è insuperabile sulle palle alte. Nulla da fare neanche sulla ripartenza innescata da Dinoi verso Superbo: l’arbitro ferma per fallo dell’attaccante biancorosso. E’ la fine. Pareggio che va strettissimo ai padroni di casa, che sembrano non essere capaci di chiudere partite già vinte.
Finale partita con l’ormai classico terzo tempo organizzato dai padroni di casa: panini e birre per tutte e due le squadre, nell’ennesimo stupore degli ospiti che non immaginavano minimamente un’accoglienza simile. 
La formazione del S. Antonio Avetrana: Foggetti, Olivieri M., Morleo; Leo, Giangrande, Frisenna;
Prisciano, Olivieri C., Dimitri; Petarra, Gallone A disposizione: Pignatelli, Zizzari, Spagnolo, Pesare, Superbo, Giusi, Dinoi. All.: Fulvio Addabbo
MARCATORI: 3 reti Dimitri; 2 Michele Olivieri; 1 Carmelo Olivieri, Gallone, Prisciano.
 
Ing. Carrozzo Francesco
Segretario Sant’Antonio)
 










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