Doppietta di Valerio Cimino e un gol a testa per Gatto, Eleni e Fabiano Cimino
AVETRANA–FASANO 5-0
AVETRANA: Scardino (s.t. 30’ Marullo), Trisciuzzi, F. Cimino; Arcadio (s.t. 30’ Lamarina), Indirli, Amaddio; Gatto, Gioia, Vasco (s.t. 40’ Saracino), V. Cimino, Eleni. All.: Pellegrino.
FASANO: A. Lacirignola (s.t. 7’ L. Lacirignola), Pugliese (s.t. 11’ N. Ancona); Pistoia, Patronelli, Caveglia; Pace, Laguardia, Quaranta, Zizzi (s.t.14’ Mastronardi), Amodio, Cristante. All.: Laterza.
ARBITRO: Daddato di Barletta.
RETI: p.t. 2’ V. Cimino; 12’ Gatto; 45’ Eleni; s.t. 10’ V. Cimino; 37’ F. Cimino.
AVETRANA - Pokerissimo dell’Avetrana, che liquida il Fasano vendicando l’eliminazione dalla Coppa Italia. Non c’è mai stata partita: dopo 2 minuti l’Avetrana era già in vantaggio. Sono cinque “squilli” rivolti al campionato da una squadra che sogna l’Eccellenza.
Una curiosità: in avvio di gara, il massaggiatore Antonio Orlando dell’Avetrana, 76 anni, ha consegnato al suo coetaneo e collega del Fasano Dario Faggiana un premio per l’attaccamento al calcio.
Pronti via ed Arcadio si vede respingere una punizione la cui traiettoria sembra perfetta, ma Lacirignola chiude la saracinesca. Basta però attendere un solo giro di orologio per vedere gioire il pubblico di casa, accorso numeroso ad incitare i propri beniamini. V. Cimino trova la rete direttamente da calcio d’angolo, ormai una specialità della casa.
I biancorossi sono scatenati e macinano gioco senza praticamente far vedere palla agli ospiti. I brindisini sono chiusi nella propria metà campo cercando di tamponare le folate degli avetranesi. Arcadio e compagni mostrano un calcio spumeggiante fatto di fitte trame di gioco e passaggi smarcanti, incontenibili i Cimino.
È il 10’ quando Gatto insacca in rete di destro raccogliendo l’invito di F. Cimino. I padroni di casa non si fermano più ed al 45’ trovano il tris con Eleni, tiro in area e partita praticamente chiusa.
La ripresa è pura formalità per l’Avetrana che attacca incessantemente. Ospiti annichiliti al 10’ quando V. Cimino mette a sedere Lacirignola e cala il poker facendo sembrare semplicissime le cose più difficili. Gioia prova a partecipare alla festa del gol ma si divora una rete praticamente fatta. Il Fasano è completamente allo sbando. Il quinto schiaffone è di F. Cimino, mattatore anche lui direttamente su punizione, traiettoria imprendibile. Il pokerissimo biancorosso prende forma, la vendetta è servita.
Termina il match con l’Avetrana che sogna ad occhi aperti e continua a viaggiare a vele spiegate verso un lido chiamato Eccellenza.