La finalità del progetto è quella di intervenire nell’ambito socio-assistenziale al fine di fornire una risposta quotidiana alle reali esigenze di quei soggetti che, a causa della loro condizione fisica, vivono spesso in condizioni disagiate
Presentato a Sava il progetto del “taxi sociale”, promosso dall’associazione “S.O.S. Sava”.
La finalità del progetto è quella di intervenire nell’ambito socio-assistenziale al fine di fornire una risposta quotidiana alle reali esigenze di quei soggetti che, a causa della loro condizione fisica, vivono spesso in condizioni disagiate.
«Per il miglioramento della qualità di vita di questi cittadini, il progetto intende aggiungere alle attività socio assistenziali servizi aggiuntivi quali: taxi sociale, assistenza solidale, compagnia, acquisto farmaci, acquisto della spesa ed organizzazione di incontri di socializzazione» si legge in una nota di “S.O.S. Sava”. A trarre beneficio dall’attuazione del progetto, non saranno solo gli utenti diretti che “utilizzano” questi servizi, ma anche i loro familiari, che grazie a questo supporto, riusciranno a vivere serenamente lo stato di disagio che può causare la presenza di una persona bisognosa all’interno di un nucleo familiare».
I fruitori dell’intervento, quindi, saranno gli anziani, spesso affetti da quelle patologie tipiche dell’età avanzata, che portano ad una progressiva riduzione dell’autonomia motoria e intellettiva. Spesso queste persone sono costrette a vivere da sole perché non hanno nessuno che li possa accudire. A questi si devono aggiungere: i dializzati ed altri infermi con patologie diverse che hanno comunque bisogno di accompagnamento e di aiuto.
Questi gli obiettivi che si propone il progetto: garantire il servizio del trasporto dei dializzati; garantire l’accompagnamento o il trasporto di quei cittadini (soprattutto anziani e disabili), che abbiano l’esigenza di recarsi, quotidianamente, presso ambulatori di analisi o istituti di riabilitazione, per sottoporsi a terapie specifiche, oppure l’esigenza di recarsi, presso uffici, farmacie e familiari; favorire lo sviluppo di una banca dati e un monitoraggio permanente dei bisogni socio- sanitari, in rete con la pubblica amministrazione; garantire l’assistenza a quelle persone che per vari motivi non possono essere assistite dalle famiglie, cercando di contrastarne la progressiva emarginazione causata da situazioni di disagio fisico e psichico.
L’associazione “S.O.S. Sava” ha previsto quindi attività di accompagnamento, di recapito farmaci al domicilio, di recapito della spesa giornaliera a domicilio, di attività di tipo ricreativo, di “supporto umano” e di ascolto.