sabato 23 novembre 2024
«Saggia ed opportuna la decisione del dott. D’Onofrio»
«E’ stata saggia ed opportuna la scelta del commissario straordinario di coinvolgere l’istituto agrario “Mondelli” di Manduria e la Soprintendenza ai Beni Ambientali prima di pronunciarsi sulla sorte delle piante di magnolie di corso XX Settembre».
Anche il direttivo dei Verdi si esprime in questa contesa.
«In questi ultimi giorni siamo stati da più parti sollecitati ad intervenire e a dire la nostra opinione in
merito all’eventuale abbattimento degli alberi di magnolia presenti in corso XX Settembre, ipotesi fortemente osteggiata dai titolari dei negozi siti lungo la medesima arteria» si legge in una nota del partito dei Verdi. «Noi Verdi pensiamo che la decisione di abbattere piante trentennali non possa rispondere a criteri meramente estetici, ma debba essere indotta da motivazioni ben più serie (danneggiamento degli edifici, cattivo stato di salute delle piante stesse, pericolosità per i passanti, ecc.); ragion per cui riteniamo che molto correttamente il Commissario Prefettizio abbia scelto di interpellare gli esperti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e della Soprintendenza ai Beni Ambientali per avere ragguagli».
Il partito ambientalista esprime però una opinione in merito alla contesa che così vasta eco ha avuto in città.
«Attendiamo anche noi i loro pronunciamenti, per poterci esprimere con maggior cognizione di causa, ferma restando la nostra contrarietà all’utilizzo di palme, soprattutto in questo momento di massima infestazione da parte del “punteruolo rosso”» ricorda il direttivo dei Verdi nel comunicato diffuso alla stampa. «Nel contempo, siamo compiaciuti che dei cittadini manduriani esprimano un così grande attaccamento ai valori ambientali e una così ferma volontà di intervenire nelle scelte che riguardano la loro strada o il loro quartiere: il parere degli esperti e il coinvolgimento dei cittadini sono due dei criteri di condotta per un giusto amministrare che noi Verdi abbiamo sempre reclamato, invano, dalla passata Amministrazione. Ci auguriamo che la medesima sensibilità ecologista venga manifestata dai nostri concittadini, e dai politici di tutti gli schieramenti, per ogni altra questione che riguardi il territorio, come la eventuale realizzazione di infrastrutture faraoniche, progettate altrove e calate sulla nostra testa dall’alto, che comporterebbe l’abbattimento di centinaia di ulivi secolari ed altri danni irreversibili all’ambiente».
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