Alle 19, nella biblioteca comunale “Marco Gatti”, è in programma la presentazione del libro “La città verticale” di Osvaldo Piliego
E’ in programma oggi il terzo appuntamento con la terza edizione della rassegna letteraria “Manduria tra le righe, Il Maggio dei Libri”: alle 19, nella biblioteca comunale “Gatti”, è in programma la presentazione del libro “La città verticale” di Osvaldo Piliego. Sarà presente l’autore, che converserà con Simone Fontana.
Osvaldo Piliego, classe 1978, è nato e vive a Lecce. È laureato in Lettere. Ha scritto per diverse riviste locali e nazionali. E’ giornalista pubblicista. Ha pubblicato il romanzo “Fino alla fine del giorno” per Lupo Editore, che ha vinto il Premio Nabokov 2011 (sezione Narrativa), oltre a diversi racconti. Attualmente è direttore di Coolclub.it e collabora con varie testate. Ha organizzato centinaia di concerti e suona la batteria da più di 15 anni. E’ uno degli autori del progetto editoriale “Inchiostro di Puglia”.
«Di Lecce tutti conoscono ed esaltano la luce abbagliante della pietra colpita dai raggi del sole: è il centro storico delle chiese, del turismo ormai consolidato, della movida. In pochi, ad eccezione dei residenti in alcuni quartieri, conoscono quello che è il lato oscuro della città, della malavita organizzata, quella sua parte, si potrebbe dire, noir».
Ed è proprio la periferia che racconta “La città verticale” di Osvaldo Piliego. Nei larghi stradoni, nei condomìni decadenti, nelle figure degli abitanti viene inoculato, complici crisi economica, disoccupazione, disagi personali e familiari, un potente virus della violenza. Su tutto regna lo sguardo ipnotico della televisione e di Maria De Filippi.
La Lecce barocca scompare con un tratto di penna, sostituita da una rappresentazione che ricorda da vicino gli ambienti di Gomorra: «E ci sono i figli, ripiegati come feti nei giardinetti intorno alle Vele, sotto i cespugli, sparsi tra i rifiuti. Si trovano tutti lì, la sera all’imbrunire. E non ci va nessuno a portare il cane da quelle parti».