«Bisogna puntare sulla continuità, senza stravolgere il gruppo che ci ha regalato tante soddisfazioni»
All’indomani della festa di congedo con i propri tifosi (che si è volta sabato scorso al torrione), Salvatore Peluso, direttore sportivo dell’Avetrana, scruta il futuro.
«Abbiamo voluto ringraziare i tanti tifosi che ci sono stati vicini, sia durante le partite (anche quelle in trasferta), sia durante gli allenamenti» afferma Peluso. «Abbiamo chiuso ufficialmente la stagione come l’avevamo aperta a settembre: incontrando i tifosi».
Società, staff tecnico e calciatori staccano dunque la spina. Mentre il presidente Daniele Saracino si è tuffato in un’altra competizione che intende vincere (è candidato in una lista per le Comunali del 5 giugno prossimo), il d.s. Peluso prova a scrutare il futuro.
«Credo che con il presidente ritorneremo a parlare di calcio dopo le Comunali» prosegue Peluso. «Al momento abbiamo solo le indicazioni di massima di Daniele Saracino, il quale ha pubblicamente affermato di voler proseguire l’esperienza agonistica con questa “famiglia”. Allo stato attuale, pertanto, Claudio Pellegrino e il resto dello staff tecnico possono considerarsi riconfermati al 99%.
La squadra? A mio avviso, senza nulla togliere alla rosa che ci ha consentito quest’anno di vincere il campionato di Promozione, servirebbero tre elementi esperti della categoria, affinchè si possano avere delle alternative a centrocampo e in attacco, e tre juniores nati nel ’97 e nel ‘98. Ho in mente gli identikit dei rinforzi che servono all’Avetrana per raggiungere quello che sarà l’obiettivo della prossima stagione, ovvero la permanenza in Eccellenza, ma è presto per fare dei nomi».