«Apprezzo gli sforzi economici effettuati sinora dai dirigenti che hanno dato luce a questo ambizioso progetto – spiega Vito Tisci – ma le loro aspettative non sono in linea con la normativa federale vigente. Una neonata Società, infatti, deve iniziare l’attività agonistica dalla Terza Categoria»
Si è svolto ieri mattina, presso la sede del Comitato Regionale Puglia LND, l’incontro tra il numero uno del calcio pugliese, Vito Tisci, e i vertici della Società Brindisi Soccer rappresentati da Ercole Saponaro, Maria Raffaella e Antonio Napolitano.
Nel corso del colloquio richiesto proprio dalla fondatrice del sodalizio brindisino, che oggi dovrebbe formalizzare l’affiliazione alla FIGC come preannunciato, il Presidente del Comitato Regionale Puglia LND ha ascoltato i rappresentanti della neonata società di capitale, verificandone con mano i futuri programmi riguardanti l’attività sportiva.
«Apprezzo gli sforzi economici effettuati sinora dai dirigenti che hanno dato luce a questo ambizioso progetto – spiega Vito Tisci – ma le loro aspettative non sono in linea con la normativa federale vigente. Una neonata Società, infatti, deve iniziare l’attività agonistica dalla Terza Categoria, e non può pretendere la collocazione ad un campionato superiore salvo determinate eccezioni».
Il riferimento ad un provvedimento straordinario, in questo caso, non è una soluzione percorribile. «Devo tutelare l’anzianità federale della Real Paradiso Brindisi, affiliata alla FIGC dal 14 settembre 2004, che nella stagione sportiva 2015-2016 ha disputato il campionato regionale di Prima Categoria. Non è possibile collocare una nuova Società sportiva in un campionato superiore nella stessa città. I dirigenti mi hanno chiesto di potersi iscrivere al campionato regionale di Promozione, ma con rammarico ho dovuto spiegare loro che questa ipotesi non può essere assolutamente applicata nonostante il progetto che hanno presentato sia davvero lodevole».
Il presidente del C.R. Puglia LND ha comunicato al nuovo gruppo dirigenziale la propria disponibilità ad autorizzare sin da subito un eventuale trasferimento dell’attività sportiva in un comune confinante con la città di Brindisi, con la possibilità di regolarizzare la propria collocazione geografica a partire dalla stagione sportiva 2017-2018. «Il consiglio che ho dato ai dirigenti – conclude Tisci – è quello di partire da zero, con un progetto che possa garantire alla Società Brindisi Soccer di raggiungere importanti traguardi sportivi nel più breve tempo possibile».