SANT’ANTONIO AVETRANA - NUOVA STATTE 2-1
Partita che sembra non doversi giocare, dato il forte ritardo degli ospiti per problemi logistici (circa 35’ di ritardo, appena 10’ prima che l’arbitro decretasse la vittoria a tavolino per i padroni di casa). Inizio scoppiettante, con i padroni di casa che premono subito sull’acceleratore e sprecano sottoporta con Prisciano e Gallone, ma è lo Statte ad avvicinarsi al gol centrando un palo con l’ottimo n.9 Quercia, lesto a girarsi in area di rigore e a concludere di destro.
Le due squadre giocano a viso aperto. L’Avetrana cerca di impostare ma soffre le ripartenze dello Statte, che sembra ben messa in campo, anche se spesso viene infilata nelle retrovie dalle ispirate fasce del Sant’Antonio. Occasione per i padroni di casa che trovano una bella conclusione di Dinoi al 20’, che da calcio d’angolo colpisce di controbalzo ma la palla va fuori di poco. Poi sono due incursioni di Dimitri a mettere paura agli ospiti: lanciato verso l’area il bomber biancorosso scarica la prima verso Gallone, che tutto solo spreca malamente mettendo di poco a lato, e successivamente, in una nuova incursione, la palla giunge ancora Gallone che non riesce a concludere deciso in porta. Occasionissima al 30’ per Olivieri C., che da calcio d’angolo vede
giungere davanti a se la palla, la sistema sul sinistro, il suo piede, ma calcia alto.
Le ripartenze dello Statte però sembrano poter far male: per ben due volte infatti gli ospiti arrivano in area biancorossa sfiorando il gol per pochi centimetri, fino all’occasionissima al 40’ Palla in mezzo all’area avetranese, il più veloce di tutti è un giocatore gialloverde che riesce a colpire di mezzo esterno mandando la palla al sette. Ma è uno strepitoso colpo di reni del portiere avetranese Natale a salvare il risultato, mandando la palla in calcio d’angolo. Finisce il primo tempo dopo un’ennesima incursione del Sant’Antonio, che non si vede recapitare un rigore per fallo di mani in area avversaria.
Solo pochi minuti di intervallo per recuperare il tempo perso.
Bastano appena 5’ al Sant’Antonio per portarsi in vantaggio: su calcio d’angolo è il solito Dimitri a incornare prontamente in rete un pallone che sorvola l’area. E’ l’1-0 e lo stadio gremito da una stupenda cornice di pubblico esulta incitando i padroni di casa.
Occasioni che arrivano a pioggia per i padroni di casa, con gli ospiti che non riescono a contenere lo straripante Prisciano, imprendibile quando viene lanciato in serie da Dinoi, Petarra e dalle retrovie. Purtroppo in più occasioni non ha la freddezza per chiudere la partita, sbagliando gol a dir poco già fatti. La stessa sorte tocca a Dimitri
che per due volte, partito in progressione, arriva a tu per tu con il portiere avversario, ma non riesce a chiudere la partita. Il gol sembra essere vicino ma in un capovolgimento di fronte accade l’irreparabile. Natale prima smanaccia un tiro, poi frana su un giocatore gialloverde e per l’arbitro è rigore. Quercia non sbaglia ed è il pareggio.
Le squadre si allungano di più e lo Statte ha anche l’occasione per ribaltare la partita, andando a calciare una punizione dai 25m, che si spegne sulla barriera. Recriminazioni per altri tocchi di mano dubbi in area gialloverde, ma i padroni di casa non mollano, non ci stanno e ci mettono il cuore per andare a segnare il gol del vantaggio. Azione concitata, due conclusioni respinte dal baluardo gialloverde, che nulla può sul terzo
tentativo da fuori di Gallone che dai 20 metri insacca il pallone in rete. 2-1 per
l’Avetrana che adesso cerca di ripartire in contropiede sfruttando la velocità di Prisciano. La partita intanto si gioca sotto i riflettori accesi per migliorare la visibilità. Purtroppo però un fallo su Prisciano fa scattare gli animi: sulla reazione del biancorosso si accende una rissa dapprima verbale e poi anche fisica tra qualche giocatore della panchina biancorossa e qualche giocatore gialloverde. Ne hanno la peggio il n.10 dello Statte, il mister avetranese Addabbo, il n.16 avetranese Pignatelli (in panchina) tutti allontanati dal campo. Dopo 5’ in cui i dirigenti di entrambe le panchine e alcuni giocatori cercavano di riportare la calma, si riprende a giocare. Ci sono ancora un altro paio di occasioni per i padroni di casa che non vanno a segno
ma alla fine non c’è più tempo e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Il nervosismo di alcuni poteva macchiare l’ottima prestazione dei padroni di casa ma il tutto si è chiuso con l’ormai consueto terzo tempo negli spogliatoi: birra e panini per tutte e due le squadre. Non solo: le scuse ufficiali dei dirigenti di casa per un deprecabile comportamento di qualcuno e per finire l’invito agli ospiti per festeggiare tutti assieme il compleanno del mister avetranese in un pub del paese. Un gesto molto apprezzato dagli ospiti, un segno che sancisce ancora una volta come la società avetranese vuole
stigmatizzare alcuni pessimi comportamenti esaltando invece l’importanza del
rispetto dell’avversario e il concetto che al di fuori del campo si devono sempre deporre le armi di guerra.
La formazione schierata da mister Fulvio Addabbo: Natale, Olivieri M., Zizzari; Giangrande, Spagnolo, Dinoi; Petarra, Olivieri C., Gallone, Dimitri, Prisciano. A disposizione: Foggetti, Pignatelli, Padula, Lomartire, Margheriti, Gentile, Nigro
MARCATORI: 5 reti Dimitri; 2 Michele Olivieri e Gallone; 1 Carmelo Olivieri e Prisciano.
Ing. Carrozzo Francesco
Segretario Sant’Antonio)