Da poco, a Rio, si sono concluse le Paralimpiadi: un fulgido esempio di come le persone “diversamente abili”, grazie allo sport, si possono riscattare con dignità. La stessa cosa accade anche nel mondo dell'Arte...
Quante volte, nella vostra vita, vi è capitato di dire o pensare: questo lavoro è stato “fatto con i piedi”? Sicuramente tante. E' un'espressione che si usa frequentemente, nel gergo comune, per indicare un qualcosa realizzato male.
Ma se oggi, invece, vi dicessi che nel mondo ci sono persone che “con i piedi”, letteralmente, realizzano quadri meravigliosi? Sì, è proprio così… In questo articolo, voglio parlarvi della realtà AbilityArt (www.abilityart.it). Spero mi perdonerete se peccherò un po' di autoreferenzialità… Infatti, faccio parte anch'io di questa grande famiglia. Questo non certo perché io utilizzi i piedi per dipingere (figuratevi che non ce li ho nemmeno, i piedi), ma bensì perché AbilityArt raggruppa tutti quegli artisti che lavorano con gli arti inferiori o con la bocca (ed io, naturalmente, rientro in questa seconda categoria).
Andiamo con ordine… Che cos'è, innanzitutto, AbilityArt? E' una realtà che vive ed opera all'interno della Vdmfk (www.vdmfk.com), l'Associazione Internazionale dei pittori che dipingono con la bocca o con il piede. Dal 1956, la Vdmfk sostiene e diffonde il lavoro di più di 800 artisti in 78 paesi diversi. L'attività che l'Associazione svolge è l'affiancamento dei suoi pittori, attraverso borse di studio, incontri internazionali, mostre ed eventi in giro per il mondo.
AbilityArt, allo stesso modo, promuove gli artisti italiani che aderiscono all'Associazione. La storia italiana nasce moltissimi anni fa. Non era, infatti, passato molto tempo dalla fine della guerra quando, a Verona, venne costituita la Spam. Spam, a sua volta, è un acronimo che sta ad indicare la dicitura “Solo Pittori Artisti Mutilati”. Sì, Artisti Mutilati perché erano molte le persone che – a causa del conflitto bellico – avevano riportato gravi forme di disabilità. Spam, in particolare, poneva la sua attenzione a quelle persone che avevano perso l'uso delle braccia e che dimostravano una naturale predisposizione alla pittura. Fu così che, in un clima di grande diffidenza ed incredulità, partì la prima produzione commerciale (all'epoca, naturalmente, molto limitata): nove cartoline postali, realizzate con le opere degli artisti.
Fra poco vi spiegherò, in sintesi, tutte le belle cose che AbilityArt realizza. Prima, però, vorrei cercare di farvi comprendere (ancora più a fondo) quanto può essere bello ed importante, per un artista, far parte di questa grande famiglia. Il modo migliore sarebbe intervistare, uno per uno, tutti e 800 gli artisti. Dal momento, però, che non è possibile (per ovvie ragioni) dovrete accontentarvi di ascoltare le sensazioni di uno di essi (quello che era più facile da raggiungere): il sottoscritto!
Dunque… Io ho iniziato a dipingere che ero molto piccolo. All'età di sei anni, ho vinto una borsa di studio e sono entrato a far parte dell'Associazione. Con la Spam, quindi, ci sono letteralmente cresciuto… Potrei quasi dire, in senso figurato, che è stata un po' una “seconda mamma” per me. All'inizio, ovviamente, era solo un gioco… La pittura, e tutto il resto, sono stati per tanti anni il semplice divertimento di un bambino! Con lo scorrere del tempo, però, ho capito che l'Arte era un qualcosa di davvero importante e fondamentale per me! Soprattutto, ho compreso che la pittura poteva diventare un vero e proprio lavoro.
Infatti, ciò che mi preme trasmettervi più di tutto sono i risvolti pratici e tangibili che questa bella realtà porta nella vita dei suoi artisti. La cosiddetta “disabilità”, come molti di voi sanno, non è molto facilitata nell'avere un ruolo ed un “valore specifico” in questa Società… Soprattutto, le persone disabili fanno una grande fatica nel trovare un'occupazione (un po' come tutti, con ovviamente qualche difficoltà in più). Ciò che di bello, e straordinario, fa la nostra Associazione è proprio questo: dare un lavoro a tempo pieno, una fonte di reddito, ed uno strumento di indipendenza, a centinaia di persone “diversamente abili” sparse in giro per il mondo. Non solo… Fa tutto ciò, rendendo concreto e possibile quello che è il sogno di ogni essere umano: riuscire a vivere delle proprie passioni (ciò che, se ci riflettete, non succede nemmeno agli artisti con due braccia e due gambe… Sono molti, infatti, i ragazzi e le ragazze che – seppur spesso bravissimi/e – non riescono a sopravvivere della loro Arte!).
Ecco perché, a mio avviso, è importante conoscere e far conoscere questa bellissima realtà. Ecco perché ho deciso di parlarvene, in questo articolo.
Ma cosa realizza, nello specifico, AbilityArt? I prodotti tradizionali della Spam sono sempre stati i biglietti augurali, i calendari, e le agende. Questo era, e continuerà, ad essere il fulcro della produzione. Oggi, però, grazie al supporto di strumenti tecnologici d'avanguardia, si sono aggiunti tantissimi nuovi articoli personalizzabili. In particolare, si può scegliere di far riprodurre le opere su cover per smartphone, ombrelli, e orologi da parete. Inoltre, si possono realizzare stampe in alta qualità su materiali quali: carta pregiata, tela, plexiglass, legno, marmo, e kapatex (tutto, naturalmente, in formati standard o su misura).
Insomma, l'offerta – come avete visto – è ampia e variegata. Fra l'altro, si può fare tutto da soli! Bastano pochi click sul sito www.abilityart.it: sfogliate l'ampio catalogo (in continuo aggiornamento), scegliete l'opera ed il supporto/formato che preferite, completate l'ordine, e il gioco è fatto…
E' un modo molto veloce, e sicuro, per dare alla casa e agli oggetti quotidiani una luce ed una bellezza nuova. Il valore aggiunto di tutto ciò sono le storie “straordinarie” (e allo stesso tempo “normali”) che si nascondono dietro ad ogni singola opera. Sono storie di passione, di tenacia, che raccontano quello che è il vero “spirito” e la vera “forza” della parola Arte.
Francesco Canale