L’avversario, in piena crisi, ha sinora sempre perso
La partita della svolta.
L’Avetrana si reca a Molfetta per riscattare il passo falso interno di domenica scorsa. L’avversario non è di prima fascia: è attualmente il fanalino di coda della classifica. Con il rientro di quasi tutti i titolari (ad eccezione dello squalificato Amaddio), è obbligatorio cambiare passo. Le potenzialità per cogliere il successo pieno (sarebbe il primo nella storia in Eccellenza), ci sono. Ma serve una squadra con un piglio differente rispetto a quella vista all’opera domenica scorsa: occorre entrare in campo con convinzione e determinazione.
L’AVVERSARIO – Zero punti dopo tre giornate. Un solo gol realizzato, quello di Senè del provvisorio 1-0 contro il Bisceglie della prima giornata (poi la partita terminò sull’1-3). Ambiente che è già surriscaldato: la tifoseria contesta il presidente-allenatore Mauro Lanza. Una decina di giorni fa, il centrocampista Pietro Camporeale (autore di 6 centri lo scorso anno), ha chiesto e ottenuto di andare via: si è accasato all’Hellas Taranto. Stessa richiesta, evidentemente non accolta, era stata avanzata dai due Loseto e da Benny Lorusso.
In compenso, proprio nei giorni scorsi, si è accasato a Molfetta il centrocampista svincolato Fabio Lamatrice. Il calciatore foggiano, classe 1994, è un mediano che gioca davanti alla difesa, caratteristiche che faranno molto comodo al team molfettese, che non aveva tra le proprie fila un calciatore con queste peculiarità. Lamatrice rappresenta un lusso per questa categoria, visto che nel suo curriculum vanta esperienze in serie D a Bisceglie e San Severo. Nella passata stagione, per esigenze familiari, ha militato in Promozione, in squadre della Capitanata.
L’ARBITRO – Dirigerà l’incontro Angelo Tomasi della sezione di Lecce. Per il “fischietto” salentino è la seconda designazione stagionale in Eccellenza, dopo quella per Hellas Taranto-Cerignola, gara terminata sullo 0-1, della prima giornata. I suoi assistenti saranno Emanuele Fumarulo della sezione di Barletta e Angelo Dilucia della sezione di Foggia.
LA PROBABILE FORMAZIONE – Due i dubbi legati alla formazione: sono relativi al probabile, ma non certo, recupero di Eleni e Coquin. Se il jolly Eleni dovesse farcela, potrebbe essere schierato al centro della difesa, accanto a Macaluso. In alternativa, da centrale giocherebbe lo juniores Marinaro. In avanti, ballottaggio fra l’attaccante di origini francesi Coquin (favorito) e il bravo juniores Tommasi.
Questo l’undici probabile (4-3-3): Maggi; Trisciuzzi, Eleni (Marinaro), Macaluso, F. Cimino; Arcadio, Gioia, Gatto; Richella, Tommasi (Coquin), V. Cimino. All.: Pellegrino.