Al “Mazzola” arriva il lanciatissimo Bitonto
Dare continuità ai due risultati utili consecutivi conquistati in trasferta nelle ultime due settimane: 1-1 a Molfetta e 0-3 sul neutro di Ruvo, contro il Trani.
Dopo aver conseguito, in questo frangente, un prezioso pareggio (0-0) anche in Coppa, lontano dal “Mazzola”, l’Avetrana, che sinora sembra esprimersi meglio fuori casa, ritrova i propri tifosi, domani, nel delicato confronto con il Bitonto.
Tre vittorie in cinque partite, dieci punti racimolati nelle ultime quattro gare, zero gol subiti contro Novoli, Molfetta, Otranto e Bisceglie, Longo imbattuto da 360 minuti e una posizione in classifica in zona playoff: sono i numeri con cui la squadra barese, allenata da Pasquale De Candia, si presenta domani ad Avetrana.
Le cronache riferiscono che non gioca un calcio scintillante, ma la manovra del Bitonto, ad eccezione che nella gara d’esordio, riesce ad essere sempre efficace. In porta ha uno juniores, Longo, che sembra di sicuro affidamento. La difesa a tre è un muro che non presenta crepe e concede briciole agli avversari. Il centrocampo è un mix di satanassi indiavolati sulle fasce (nell’ultima gara Turitto e Bonasia), di qualità (De Santis), associata a quantità e rottura (Capriati, classe ‘97). Anche l’attacco è un insieme di tanti ingredienti: forza fisica di Albrizio, furbizia e sagacia di Manzari, classe ed esperienza di Zotti, quest’ultimo pericolosissimo con i calci piazzati.
Il Bitonto non ha punti deboli neppure fra gli juniores. Oltre al portiere Longo e al centrocampista Capriati, dispone, al centro della difesa, del gioiellino Ezio Elia, classe ’98, prodotto bitontino, elemento dal roseo futuro (sono molti i club di categoria superiore che lo hanno iniziato a seguire e ad apprezzare).
Crediamo che mister Pellegrino non snaturerà il gioco della propria squadra, ma, sicuramente, sarà necessaria maggiore prudenza per evitare di essere puniti dai più esperti avversari.