Senza voler scalfire i meriti del Bitonto, la gara, comunque, è stata condizionata dal direttore di gara
AVETRANA-BITONTO 0-2
AVETRANA: Maggi, Trisciuzzi, Cimino; Arcadio, Amaddio, Macaluso; Marinaro (s.t. 33’ Membola), Gioia, Tommasi (s.t. 16’ Greco), Urbano (s.t. 16’ Radicchio), Richella. All.: Pellegrino. A disp.: Di Lauro, Gatto, Mongelli, Buccolieri.
BITONTO: Longo, Elia (s.t. 19’ Pastore), Campanella; Capriati, Cantatore, Bonasia; Albrizio, De Santis, Manzari (s.t. 27’ Modesto), Zotti (s.t. 42’ Monopoli), Turitto. All.: De Candia. A disp.: Zecchino, Lavopa, Adige, Terrone.
ARBITRO: Peres di Barletta.
RETI: s.t. 11’ Zotti; 30’ Turitto.
NOTE: angoli 4-4; ammoniti Gioia e Richella (A), Elia, Capriati, De Santis e Zotti (B).
AVETRANA – Prevale il Bitonto, al quinto risultato utile consecutivo, ma recrimina l’Avetrana per un arbitraggio inadeguato e penalizzante. Certo, il Bitonto dispone di elementi di maggiore esperienza e di un più elevato tasso tecnico. Proprio per questo, non avrebbe bisogno di aiuti ulteriori per superare la matricola Avetrana che, peraltro, ha dovuto rinunciare all’attaccante più prolifico, il francese Coquin, il jolly Eleni e lo juniores De Gaetano. Arbitro (Peres di Barletta), che sin dalle prime battute è incappato in una serie di decisioni errate, che hanno finito per innervosire gli animi delle due squadre contendenti.
Della cronaca riferiremo domani.