AVETRANA - �Non possiamo tollerare oltre questo accanimento nei nostri confronti: domenica prossima, come forma di protesta, schiereremo la squadra juniores�

19/10/2016 17:00:35 - Avetrana - Calcio

A fine della gara contro il Bitonto, il presidente Saracino era infuriato per la direzione arbitrale

«Non possiamo tollerare oltre questo accanimento nei

nostri confronti: domenica prossima, come forma di protesta, schiereremo la squadra juniores».

E’ una sconfitta che brucia quella subita domenica scorsa ad opera del Bitonto. A differenza dell’altro scivolone casalingo (quello con il Bisceglie), l’Avetrana ha combattuto per tutti i 90 minuti, tenendo dignitosamente testa alla vice capolista. Un grande Massimiliano Maggi ha chiuso ermeticamente la porta nel primo tempo. Nella ripresa, poi, un’ingenuità nella rete dello 0-1 e una serie di decisioni errate dell’arbitro hanno finito per condizionare negativamente l’andamento della partita. Facendo infuriare gli spettatori presenti e lo stesso presidente Daniele Saracino.

«L’arbitro e il primo assistente (Davide Fedele della sezione di Lecce, ndr), ci sono stati palesemente ostili» il commento, negli spogliatoi, del patron Saracino. «A noi hanno annullato una rete per fuorigioco sullo 0-0: l’off side lo ha segnalato il primo assistente. Lo stesso assistente, nella ripresa, non ha visto, invece, il fuorigioco che ha viziato la rete del raddoppio del Bitonto.

Non solo. Questo stesso assistente non ha potuto non vedere la gomitata che Albrizio ha rifilato al nostro Macaluso, al quale sono poi stati applicati quattro punti sutura sotto lo zigomo destro: tutti gli spettatori, in tribuna, hanno visto la gomitata, mentre l’assistente, che era ad appena due metri, ha preferito non segnalare l’episodio all’arbitro.

Così vanificano i nostri sforzi. Non sono più disposto a farmi sbeffeggiare».

Nonostante le assenze di Coquin, Eleni e dello juniores De Gaetano, l’Avetrana è sempre stata in partita. Con l’esordio del nuovo centrocampista Leonardo Urbano (ex Palmese, ha firmato alla vigilia dell’incontro), la squadra biancorossa, ben sorretta dai due difensori centrali Macaluso e Amaddio (hanno annullato lo spauracchio Manzari), ispirata a centrocampo da Arcadio e con Urbano e Tommasi vivaci in avanti, non ha sfigurato. Benchè il Bitonto disponga di elementi di categoria superiore (Zotti in primis) e sia partito per vincere il campionato.

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