L’Anffas di Sava ha presentato nei giorni scorsi un interessante e innovativo progetto: si chiama “Diversability” e ha come obiettivo lo sviluppo cognitivo e della personalità delle persone con disabilità
Il teatro e la musica come forma di inclusione e integrazione.
L’Anffas di Sava ha presentato nei giorni scorsi un interessante e innovativo progetto: si chiama “Diversability” e ha come obiettivo lo sviluppo cognitivo e della personalità delle persone con disabilità, al fine di aumentare la loro autonomia personale. Si avvarrà di professionisti del settore: Arianna Lupo, già regista dello spettacolo “Personaggi in cerca d’autore”, una rivisitazione del celebre dramma pirandelliano in cui furono coinvolti diversi attori con varie forme di disabilità, e Giorgio Doveri, musico-terapeuta oltre che violinista di uno dei gruppi più conosciuti del Salento (“Officina Zoe”).
L’iniziativa, presentata dal presidente di Anffas di Sava, Dino De Santis e dall’operatrice della stessa associazione, Maria Pia De Santis, è il primo progetto di servizio civile approvato e finanziato in casa Anffas. Potrà anche avvalersi di quattro volontari, selezionati nel mese di settembre: Lorena Lombardi, Debora Lombardi, Laura Soloperto e Paolo Pichierri.
Alla presenza di diverse autorità (fra cui il consigliere regionale Luigi Morgante e il sindaco di Sava Dario Iaia), l’Anffas (associazione non lucrativa che da oltre 30 anni offre sul territorio servizi educativi e ricreativi a ragazzi e adulti con disabilità intellettiva e relazionale) e i suoi operatori hanno preso l’impegno di presentare i risultati di questo progetto, che si preannuncia suggestivo ed efficace per i ragazzi con disabilità, attraverso una rappresentazione programmata per la prossima primavera.