All’Avetrana continua a girare tutto storto: infortuni e sfortuna minano il cammino della squadra biancorossa, che cresce di domenica in domenica
E’ sfumata sui titoli di coda una vittoria meritata.
All’Avetrana continua a girare tutto storto: infortuni e sfortuna minano il cammino della squadra biancorossa, che cresce di domenica in domenica, ma che non riesce a mettere in saccoccia il frutto di quanto seminato. Oltre agli infortuni, che si registrano senza soluzioni di continuità, ci si mette anche la sfortuna e qualche decisione poco felice degli arbitri. Si volatilizza così un successo che sembrava ormai cosa fatta: al gol di Vincenzo Richella, ha risposto, al primo dei minuti di recupero, il Barletta con un colpo di testa di Dentamaro. Azione, quest’ultima, nata da una decisione capovolta dell’arbitro: un calcio di punizione fischiato a favore dei barlettani (ma ai più era sembrato un fallo subito dal calciatore di casa) e un colpo di testa in un’area affollatissima, che sono risultati fatali.
Alla vigilia dell’incontro con la nobile decaduta Barletta forse in tanti avrebbero sottoscritto il risultato di parità. Ma, per come ha combattuto l’Avetrana (in particolare nel corso dei primi 45 minuti), ha più motivi per recriminare sicuramente la compagine allenata da Claudio Pellegrino.
Il rientro in squadra di Eleni (ha giostrato al centro della difesa a tre) e di Fabiano Cimino (ha ricoperto il suo posto da esterno sinistro basso) ha fornito gli effetti sperati. Il pacchetto difensivo ha concesso davvero poco agli ospiti: un paio di vere occasioni da rete. Si è avvertita, invece, la mancanza di Radicchio (assente insieme a Trisciuzzi e Urbano) al centro dell’attacco. L’attaccante di San Giorgio è fondamentale nel centro dell’area avversaria: è un punto di rifermento della squadra e consente a Coquin di potersi muovere in mezzo alle linee, senza un preciso compito tattico.
Contro il Barletta, si sono ben disimpegnati anche Arcadio (un “cagnaccio” sempre pronto a mordere le caviglie a tutti coloro che capitano a tiro e sempre lucido in fase di impostazione della manovra) e, a tratti, anche lo juniores Greco (rispetto all’avvio di stagione, è in crescita).
E’ tornato a vedere la porta l’esterno Vincenzo Richella, in gol negli ultimi due impegni casalinghi (era invece assente per squalifica nella trasferta di Vieste).
Quella che è appena iniziata è una settimana importante per l’Avetrana, così come per le altre squadre del torneo: si è aperto il mercato autunnale di riparazione. I movimenti saranno possibili sino al 19 dicembre. Dal 20, come ogni anno, inizierà un altro campionato.
L’Avetrana sembra aver già avviato diverse trattative: serve qualche altro puntello per conferire una maggiore solidità ad una squadra che, sinora, ha realmente sfigurato solo in rare occasioni.