«L’interpretazione autentica del mio gesto? L’ho spiegata a voce agli amici e ai tesserati»
«Dopo la mia elezione a segretario dell’UDC di Manduria, il Partito Manduriano ha saputo esprimere nelle ultime elezioni Politiche una percentuale di consensi superiore al 17%, ossia più che doppia del livello medio nazionale. Mentre nelle passate elezioni provinciali ha guadagnato il Consigliere Provinciale (il Dott. Mimmo Lariccia), con un consenso altrettanto apprezzabile. A fronte di ciò – da più parti, e soprattutto da parte di molti iscritti al partito – mi si chiede una sorta di “interpretazione autentica” delle mie dimissioni.
Sui giornali ho potuto leggere inoltre che uno dei più fortunati imprenditori locali - da sempre organico all’UDC - ritiene che le mie dimissioni siano dovute all’esigenza di riunire ed allargare i consensi per l’UDC, evitando di favorire alcuni gruppi a discapito di altri.
Per parte mia devo dire che se la conseguenza sarà questa, avrò certo fatto il bene del Partito e quindi di tutti, ma devo comunque ribadire che le mie dimissioni sono state presentate senza alcuna motivazione scritta, ma ne ho spiegato a voce le ragioni agli amici e tesserati e che – ove richiesto dagli organi di partito competenti – avrò modo di comunicare anche a questi. E non me ne voglia la stampa – anche stavolta – se ritengo più importante dar conto e precedenza innanzitutto al partito.-Mentre sempre dalla stampa ho appreso che il Commissario del Partito locale sarebbe stato indicato nella persona del neo eletto consigliere provinciale dott. Mimmo Lariccia.
Quindi sinceri auguri a Mimmo Lariccia e un lieto bentornato a Luigi Blasi».
Il segretario politico dimissionario
UDC Manduria
avv. Dario Blandamura