«Si tutelino di interessi della maggior parte della gente, che vuole salvare il nostro mare»
«Vendôme, 15 aprile 2017
Caro signor Vespa,
Credo che il depuratore nella zona « Serpenti » (che non conosco) possa arrecare pregiudizio a qualche masseria; quante 2 o 3 o 4… ? Penso che dovrebbero essere risarcite con meno imposte o altro.
Per quel che riguarda il danno alla vite: quanti ettari sarebbero perduti 10 o 20 ? Non sarebbe certo la rovina del Primitivo di Manduria, che compro ogni anno.
Voglio DirLe che, partito nel 1965, abito non lontano da Parigi e da allora faccio 4.000 chilometri ogni anno tra andata e ritorno, per tornare a Avetrana e passare le vacanze a Specchiarica. Si, sono ancora un vero Avetranese anche se sono lontano, e come me ce ne sono tanti altri.
Nel suo intervento dell’11 aprile, lei afferma «Ho il più alto rispetto per il comune di Avetrana». Ma quale rispetto? Ho letto questa frase e l’ho sentita come un affronto. Penso che lo sia per tutti gli Avetranesi. Infatti, penso che sia stato anche Lei a portare il nostro paese alla ribalta televisiva all’occasione dell’omicidio di Sara. Avetrana fu messa in cattiva luce. Oggi, Lei preferisce gli interessi di pochi a scapito di migliaia di altri. Lo scarico a mare danneggerebbe molto di più.
Vuole ancora una volta offendere gli Avetranesi?
Mi dispiace risponderLe in questi termini perché ammiravo «il giornalista» finché c’erano le emissioni RAI TV su Eutelsat (ora non vi sono più). Perché, ora, vuole deludermi?
Approvo la riunione degli eletti richiesta dal vicesindaco di Avetrana, Alessandro Scarciglia, per mercoledì 19 aprile e spero che tutti apportino della buona volontà e che trovino una soluzione definitiva sulla scelta del posto del depuratore, ma non al mare.
Buona Pasqua a tutti i cittadini di Manduria e Avetrana».
Giuseppe Marti