venerdì 22 novembre 2024
In programma la conferenza del dott. Aldo C. Marturano
L’associazione culturale “Caffè Letterario Altrove” presenta, sabato prossimo, alle ore 21, una conferenza del dott. Aldo C. Marturano, sul tema: “Paganesimo e Cristianesimo, religione del Diavolo e religione di Dio. Una storia dimenticata, le origini della Russia”.
Il tema
Nella Federazione Russa dopo 70 anni di ateismo di stato le religioni che stanno tornando in auge non sono il Cristianesimo ortodosso, ma le tradizioni pagane sia russe che centro-asiatiche.
Nella Federazione Russa dopo 70 anni di ateismo di stato le religioni che stanno tornando in auge non sono il Cristianesimo ortodosso, ma le tradizioni pagane sia russe che centro-asiatiche.
L’argomento è vastissimo e complicatissimo e l’indagine, iniziata dall’autore peraltro 
molti anni fa, ha richiesto nuove messe a fuoco su varie questioni concettuali oltre ad una scelta più accurata dei testi dei vari autori che se ne sono occupati (quasi tutti di lingua russa e tedesca, per quanto riguarda il lato russo-slavo) ed ora confessa che ne è valsa la pena.
molti anni fa, ha richiesto nuove messe a fuoco su varie questioni concettuali oltre ad una scelta più accurata dei testi dei vari autori che se ne sono occupati (quasi tutti di lingua russa e tedesca, per quanto riguarda il lato russo-slavo) ed ora confessa che ne è valsa la pena.Alla fine del suo corso su POPOLI E CULTURA SLAVA tenuto nell’anno accademico 2008-2009 all’Università 2000 di Cassina de’ Pecchi, ha sentito la necessità di mettere a disposizione dei suoi discenti un saggio pratico, accessibile e chiaro sulla religione pagana russa e il suo rapporto col Cristianesimo.
A dispetto delle attuali pretese cattoliche di reclamare per Roma l’alto rango di unica custode delle “radici cristiane europee”, in un rigurgito pagano in Italia di alcuni anni fa (tralasciando il pagano Rinascimento!) quando si legalizzarono maghi e stregoni, tiepida fu la reazione romana. Si riconobbero culti esoterici e si lasciarono liberi di agire miracolosi guaritori con patenti e diplomi in qualche modo ufficiali.
E qui esiste un problema intrinseco (tutto italiano, ma non tanto) dell’essere stati convinti già nei banchi di scuola che i concetti di dio, religione etc. sono assoluti e indiscutibili… come sono stati sanciti dall’autorità della Chiesa Cattolica! Qualsiasi idea diversa o, peggio che mai, contraria deve essere considerata aliena, intellettualmente ostile e culturalmente inferiore.
Ecco forse perché idolatra, pagano, politeista, animista, non credente etc. sono termini che, proprio in italiano, portano con sé forti negatività e sviano ogni serena ricerca sul Paganesimo.
A parte ciò questo lavoro comunque resta un tentativo di cimentarsi con l’Antropologia Etnostorica nello sforzo di ricostruire eventi culturali del passato che di documentato hanno pochissimo. Di conseguenza il lettore troverà molte ipotesi sulle credenze che circolavano nel mondo slavo nel periodo che va fra l’apparizione di queste genti e l’introduzione del Cristianesimo nel primo stato russo alla fine del X sec. d.C. Tenete sempre presente che esse sono dall’autore presentate come percorsi culturali ideali basati su materiale scarso a disposizione e servono soltanto a dare un’idea delle radici molteplici della variegatissima cultura tradizionale del quale ogni russo d’oggi si sente erede.
L'autore
Da poco rientrato in Italia dalla Russia dove è stato ospite d’onore per il 1150° anniversario della fondazione della prima capitale dello stato russo Novgorod, Aldo Marturano è nato a Taranto, figlio del famoso poeta tarantino Diego Marturano, ha studiato nelle Università di Bari, poi di Pavia, infine di Amburgo, dove ha chiuso i suoi corsi di laurea in chimica industriale. Non ha mai lavorato come chimico e ha invece sfruttato le sue conoscenze linguistiche. Conosce infatti (parla e scrive correntemente) russo, inglese, tedesco, francese, spagnolo, ungherese e ne ha studiate un'altra decina che spera di portare a maggiore perfezione nel prossimo futuro. Si è diplomato in Lingua Russa all'Istituto Pusckin di Mosca dove ha avuto inizio la sua avventura nel Medioevo Russo. Lavorando sui mercati internazionali si era infatti appassionato al Medioevo, ma quando scoprì che non riusciva mai a sapere gran che su quello russo, colse l'occasione della tesi all'Istituto Pusckin e scelse di studiare un personaggio del Medioevo bielorusso, Santa Eufrosina di Polozk: di lì via via è entrato in quel mondo magico e nuovo.
Da poco rientrato in Italia dalla Russia dove è stato ospite d’onore per il 1150° anniversario della fondazione della prima capitale dello stato russo Novgorod, Aldo Marturano è nato a Taranto, figlio del famoso poeta tarantino Diego Marturano, ha studiato nelle Università di Bari, poi di Pavia, infine di Amburgo, dove ha chiuso i suoi corsi di laurea in chimica industriale. Non ha mai lavorato come chimico e ha invece sfruttato le sue conoscenze linguistiche. Conosce infatti (parla e scrive correntemente) russo, inglese, tedesco, francese, spagnolo, ungherese e ne ha studiate un'altra decina che spera di portare a maggiore perfezione nel prossimo futuro. Si è diplomato in Lingua Russa all'Istituto Pusckin di Mosca dove ha avuto inizio la sua avventura nel Medioevo Russo. Lavorando sui mercati internazionali si era infatti appassionato al Medioevo, ma quando scoprì che non riusciva mai a sapere gran che su quello russo, colse l'occasione della tesi all'Istituto Pusckin e scelse di studiare un personaggio del Medioevo bielorusso, Santa Eufrosina di Polozk: di lì via via è entrato in quel mondo magico e nuovo.
Ha pubblicato diverse opere tra cui Olga la Russa, L'ombra dei Tartari, La Badessa delle Paludi, L'ultimo Amore di Novgorod e Mescekh, Il Paese degli Ebrei dimenticati, Andrea deve morire, Storie di Cavalieri e di Lituani, Pian delle Beccacce.
Marturano ha viaggiato in tutto il mondo ed in modo particolare nella ex Unione Sovietica dove, con caparbietà, ha raccolto documenti, testimonianze e materiale con cui ha impreziosito i propri scritti, ponendosi alla ribalta come uno dei più importanti conoscitori del Medioevo Russo.
L'Associazione Culturale Caffè Letterario Altrove ricorda che per partecipare agli incontri è necessario registrarsi.
( consultare il sito www.altrovecaffeletterario.it ).
Info, contributo serata* e prenotazioni 347.3560083 - 340.8603060
( *cena e bevande (vino e acqua) incluse )
Visto il numero limitato dei posti e il crescente interesse da parte del pubblico a partecipare agli incontri del Caffè Letterario, è consigliato prenotare entro e non oltre il venerdì .
Via Salita Luccarelli, 38 – primo piano – Crispiano (TA)
Il Presidente
Marcello Carrozzo
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