Il comunicato del presidente Giovanni Galasso: «Non siamo cittadini di serie B: abbiamo anche noi diritto ad usufruire dello stadio “Celestino Laserra”»
«La nostra associazione, denominata ASD Atletico Avetrana, è nata da qualche mese. Si tratta di un’associazione sportiva che si occupa di calcio giovanile. Una scuola calcio, ovvero, cui si sono iscritti diverse decine di ragazzi avetranesi.
Per poter praticare il calcio, così come ogni altro sport, c’è bisogno di una struttura. Ma ad Avetrana, l’unico stadio, il “Celestino Laserra”, è stato concesso in gestione alla società Usd Avetrana. Riteniamo giusto che la prima squadra, che milita in Eccellenza, abbia il privilegio di scegliere giorni e orari in cui utilizzare la struttura.
Ma nella convenzione è riportato che la struttura debba essere concessa anche ad altri eventuali sodalizi che dovessero richiederla. Abbiamo inviato una richiesta, attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno, all’altra società, senza ottenere alcun risultato. Abbiamo sollecitato ad intervenire l’Amministrazione, che però, sino a questo momento, è rimasta alla finestra, senza ottenere il rispetto della convenzione.
Siamo disposti a pagare la quota prevista per l’uso della struttura, che, lo ricordiamo, è di proprietà esclusiva del Comune, che investe soldi pubblici per la sua manutenzione. Siamo disposti anche ad accettare quattro ore alla settimana, quando la struttura non viene utilizzata dall’altra società.
Ma non possiamo continuare a subire passivamente questa situazione. Lo scorso anno abbiamo dovuto già rinunciare a disputare il torneo provinciale Giovanissimi. Torneo che invece intendiamo disputare nel corso della prossima stagione agonistica. Siamo iscritti sin dal 2016 alla Figc e non intendiamo più tollerare che i nostri ragazzi, che sono tutti avetranesi, debbano continua a essere penalizzati.
Se non ci verranno riconosciuti i nostri diritti, saremo costretti ad adire le vie legali».
Il presidente
Giovanni Galasso