Finanziaria: per l’agricoltura occorrono altre misure
In merito al maxiemendamento alla finanziaria, presentato dal Governo, e approvato in sede di Commissione Bilancio della Camera, la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, rileva la propria insoddisfazione, pur rappresentando un positivo passo in avanti, ottenuto anche per la grande mobilitazione dei giorni scorsi.
Le risorse previste per il Fondo di Solidarietà Nazionale, per oltre la metà, sono prelevate dalle “tasche” degli stessi agricoltori attraverso l’articolo 68 e la Ocm vitivinicola e questo non viene dichiarato dal ministro Zaia.
Restano, infatti, fuori dalla finanziaria capitoli di sostanziale importanza per gli agricoltori, come la proroga degli sgravi contributivi e previdenziali per le aree svantaggiate e le agevolazioni sui carburanti.
Le misure previste sono di corto respiro, e non garantiscono il futuro delle imprese agricole né, tanto meno, il rilancio complessivo del settore.
Andrebbe subito proclamato – sostiene la Cia – lo stato di crisi di settore e convocato il Tavolo Agroalimentare per trovare soluzioni tempestive.
Pertanto prosegue lo stato di mobilitazione della Cia per sollecitare il Parlamento ad utilizzare tutti gli strumenti possibili e necessari per migliorare il testo e renderlo idoneo alle reali esigenze del mondo agricolo.
In questo senso la Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto chiede che non venga utilizzato da parte del Governo lo strumento della richiesta della fiducia.