Il tecnico biancorosso soddisfatto della prova con il Novoli
«Sono soddisfatto della prova della mia squadra: nonostante le tante assenze, abbiamo tenuto testa ad una squadra rodata ed esperta, concedendo due reti solo per alcune disattenzioni. Ma mi è piaciuto lo spirito dei miei ragazzi, che hanno lottato con convinzione sino alla fine, senza mai mollare».
Mister Giuseppe Branà è sorridente al termine della gara interna con il Novoli, la prima ufficiale della stagione, valida come andata del primo turno di Coppa Italia. Senza i due argentini e senza uno juniores valido (De Gaetano), ha fatto di necessità, virtù, dimostrando molta sagacia.
«A livello difensivo abbiamo concesso molto poco» ha rimarcato il tecnico di origini baresi. «Le due reti dei nostri avversari erano evitabilissime. Purtroppo abbiamo commesso delle leggerezze in entrambe le azioni. Poi, per il resto, il nostro portiere non è mai stato impegnato».
Qualche problema in più è stato accusato a centrocampo.
«Considerate le assenze, ho dovuto adattare qualche ragazzo in un ruolo non proprio congeniale alle sue caratteristiche. Ma, tutto sommato, è andata bene».
Quanto è stato mandato in campo Gatto, l’esperto centrocampista siciliano, la squadra è migliorata sotto l’aspetto dell’impostazione della manovra. Una sua convivenza con Franco sarebbe possibile?
«Bisogna rispettare la regola degli juniores. E’ chiaro che stiamo parlando di elementi di grande spessore. In questo momento siamo alla ricerca degli equilibri migliori».
Infine l’attacco: senza il peso e i centimetri di Cereseto, il reparto offensivo è piaciuto.
«Sono stati bravi sia i due che hanno iniziato dal primo minuto (Mendy e Tommasi), sia Passiatore».