E’ l’ultimo atto del progetto “Chi semina raccoglie – Orto solidale”
E’ stato definito l’evento di gala e gastronomia più importante dell’autunno pugliese.
A preparare i piatti del “Gran Galà” e a servire i presenti vi saranno venti soci della sezione Anffas di Sava con disabilità intellettiva o relazionale. Grazie all’iniziativa dell’Anffas e al progetto “Chi semina raccoglie – Orto solidale”, nonché al sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, hanno potuto vivere, insieme ad un gruppo di dieci volontari, un’esperienza di orto-terapia e di gastronomia.
Alfredo Garibaldi, chef titolare di un ristorante di Grottaglie, è stato mentore e guida dei ragazzi e delle ragazze, che hanno appreso le tecniche della cucina tradizionale e sperimentale, con prodotti freschi che loro stessi hanno coltivato nell’ambito dei sei mesi di attività.
Le persone con disabilità che hanno preso parte attivamente al progetto saranno anche addetti al servizio ai tavoli e intratterranno gli ospiti con la loro convivialità e allegria e con le loro storie, così intense da essere confluite in uno spettacolo teatrale
Già deciso anche il menu della serata che sarà proposto agli ospiti: sarà degno delle serate vip e delle cene di gala e beneficienza più importanti d’Italia, nelle quali lo chef Garibaldi ha ampia esperienza.
Prevede, all’arrivo, un cestino di pane caldo con focacce. Quindi si passerà allo sformatino di melanzane con pomodoro e bufala affumicata, agli occhi di ricotta con verdurine croccanti e alle orecchiette mantecate al forno con polpette. Saranno insomma utilizzati molti dei prodotti dell’orto solidale.
Il menu prosegue con il ventaglio di maialino con cicoria e salsa al tartufo e la cena si chiuderà con la torta pan di Spagna con crema chantilly e cioccolato.
Cena che si terrà il 13 ottobre, alle ore 20.30, presso il ristorante dello chef Alfredo Garibaldi, in via Santa Sofia 37, a Grottaglie.
«Non si tratta solo di un’occasione unica per gustare la cucina di un grande chef, ma anche per conoscere e appoggiare il progetto sociale del quale egli è stato parte integrante» è riportato in una nota di Anffas. «L’atmosfera di complicità creatasi tra lo chef e i suoi piccoli-grandi allievi saranno la magia che renderà la cena ancora più indimenticabile.
Partecipando alla cena, infine, si aiuteranno i progetti di Anffas onlus di Sava, attiva da anni in progetti di inserimento e formazione per persone con disabilità intellettiva e nell’attivo supporto pratico e psicologico alle loro famiglie».
La quota di partecipazione è di 30 euro (25 per i tesserati Anffas).
Info: 327.8288100.
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