Un tema attualissimo (una storia d’amore malato, che sfocia in un tunnel di follia e di violenza), che prende spunto da un’esperienza professionale realmente vissuta dall’autrice
Che cosa spinge un uomo a prendere carta e penna e a scrivere decine di lettere a una sconosciuta, ripercorrendo i tormenti e i vuoti della propria esistenza? Perché ha scelto proprio lei? E che cosa vuole ottenere?
Un tema attualissimo (una storia d’amore malato, che sfocia in un tunnel di follia e di violenza), che prende spunto da un’esperienza professionale realmente vissuta dall’autrice, viene proposto dal libro “Cronaca di un delitto annunciato”, che la giornalista del Tg1 Adriana Pannitteri presenterà questa mattina, alle 9,30, agli studenti dell’istituto “Einaudi” di Manduria.
L’interrogativo che pian piano, inesorabile, si fa strada nelle giornate di Maria Grazia (la protagonista del romanzo) è che cosa accada davvero nella mente di una persona che arriva ad annullare tutto ciò in cui ha creduto trasformandosi in quello che comunemente viene definito un “mostro”. Qual è il confine tra la cattiveria e la pazzia quando persino gli affetti più cari perdono di significato?
«L’incontro sarà un’occasione per riflettere su un argomento di stringente attualità, dati i numerosi fatti di cronaca che purtroppo affollano quotidianamente le prime pagine dei giornali» è riportato in una nota dell’istituto scolastico manduriano. «Nell’ottica di un’offerta formativa attenta ai segnali provenienti dalla società circostante, l’istituto “Einaudi”, attraverso questo confronto culturale, intende ripartire dall’educazione ai sentimenti e alle emozioni fin dai banchi di scuola, per evitare che gli uomini e le donne di oggi e di domani siano nemici e distanti fra loro».